Alcamo – Riunioni delle commissioni, indagine della Finanza

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Probabilmente per trasportare dal Comune di Alcamo alla sede della caserma della Guardia di finanza tutte le carte richieste sarà necessario un furgone. La Finanza di Alcamo ha infatti chiesto al Comune i verbali di tutte le riunioni delle quattro commissioni consiliari, tenutesi negli ultimi tre anni  ovvero dopo l’elezione dell’ex sindaco Sebastiano Bonventre. Migliaia di pagine.  Al Comune uffici al lavoro per fotocopiare i verbali da inviare alle Fiamme gialle. Tale richiesta fa supporre che sia stata avviata un inchiesta sui cui contenuti oggi si sa ben poco. Ovvero soltanto la richiesta dei verbali. In quale direzione gli accertamenti siano mirati si possono fare allo stato attuale solo ipotesi. Ovvero accertamenti sul numero delle riunioni che comportano qualche vantaggio e non solo economico. Cioè un gettone di presenza che al netto supera di poco i 40 euro. Inoltre il giorno delle riunioni, quasi quotidiane, il consigliere è esentato dall’andare a lavorare nel suo ufficio o azienda con gli oneri contributivi a carico del Comune. Altro vantaggio e non di poco conto è quello, che si innesca con il meccanismo delle riunioni delle commissioni e sedute del consiglio comunale. Se per esempio uno lavora molto lontano da Alcamo, avendo riunioni a raffica, resterà in città. Il problema della raffica delle riunioni non è nuovo. Basta consultare il Giornale di Sicilia di oltre dieci anni fa per leggere inchieste e servizi, redatti dal sottoscritto. Inoltre sarebbe opportuno conoscere se dopo un sopralluogo, ispezione etc.. viene risolto il problema affrontato.  Quindi nessuna novità su questo fronte da parte di chi oggi vorrebbe impugnare la clava del moralizzatore dei costumi. Solo che oggi la Guardia di finanza vorrebbe vederci più chiaro. Succede anche che a volte si sequestrano più atti per non far capire sul quale, per esempio verbale, determina o delibera,  si vuole indagare. Intanto pare che anche sul Piano triennale delle opere pubbliche ci sia l’attenzione della Finanza in merito alla vicenda di alcuni mesi fa quando venne prima presentato, subito dopo ritirato e poi nuovamente portato all’esame del consiglio comunale. Pare che nella caserma di corso dei Mille sia stato invitato qualche consigliere in merito a tale argomento per fornire delucidazioni.