Alcamo: rapinarono anziana, arrestati

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Scattano le manette per due partinicesi presunti autori di una rapina ai danni di un’alcamese di 87 anni L’episodio si riferisce al 5 settembre scorso. Questa la ricostruzione dei fatti fornita dai carabinieri di Alcamo: intorno alle ore 10:30 del mattino, i due giovani, a bordo di una auto, avevano preso di mira l’anziana che portava al collo una preziosa collana in oro. Decisi a non farsi scappare l’occasione di un colpo facile uno dei due, avvicinata l’anziana mentre si trovava affacciata alla porta-finestra della propria abitazione, con il pretesto di chiederle un indicazione stradale, aveva constatato che si trovava da sola in casa; dopo aver fatto un giro dell’isolato, i due sono tornati sui loro passi e il complice rimasto prima in auto, ha avvicinato la donna e dopo averle fatto alcune domande pretestuose, ha fatto un balzo all’interno della casa della donna e le ha strappato la collana. L’anziana colta di sorpresa, è caduta a terra sbattendo la testa, senza riportare, fortunatamente, gravi conseguenze. I vicini di casa, che avevano assistito all’episodio hanno fatto subito scattare l’allarme e gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alcamo si sono messi alla ricerca dei due delinquenti. Grazie ad alcune telecamere di sicurezza situate nei pressi dell’abitazione dell’anziana rapinata, sono risaliti al numero di targa della vettura che era riconducibile ad un quarantatreenne partinicese: Salvatore Serraino. Sono così state attivate le ricerche, chiedendo l’ausilio dei Carabinieri di Partinico che non hanno esitato ad inviare una pattuglia presso l’abitazione dell’uomo. Nel frattempo i militari di Alcamo, acquisiti i filmati di alcune telecamere nascoste situate a ridosso dell’abitazione, sono riusciti ad individuare anche il secondo rapinatore, Salvatore Rigano, pregiudicato, sempre partinicese, di 25 anni, e grazie ad un’operazione congiunta con i Carabinieri Partinico lo hanno sorpreso all’interno di un bar situato alla periferia della città. Formulata una richiesta di misura cautelare nei confronti dei due, ieri pomeriggio il P.M. Antonio Sgarrella della Procura della Repubblica di Trapani, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di entrambi, che dopo l’arresto sono finiti ai domiciliari per il reato di “tentata rapina aggravata” in attesa del processo. I Carabinieri di Alcamo, intanto, sono ancora al lavoro per confrontare le immagini acquisite nei mesi scorsi dopo alcuni scippi e rapine avvenuti sul territorio alcamese, con quelle più recenti, per verificare se i due siano coinvolti in altri episodi analoghi.

(Nella foto: da sin. Salvatore Serraino e Salvatore Rigano)