Alcamo: rapina a pompa di benzina, due arresti

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ALCAMO – Picchiato e derubato. Ma gli autori del raid l’hanno fatta franca appena per qualche ora. La loro fuga è stata fermata dai carabinieri: in due sono finiti in manette ed è ancora caccia ad un terzo complice. Brutta disavventura per il titolare di un distributore di benzina ad Alcamo, la stazione di servizio Ip che si trova in via Porta Palermo, appena fuori il centro abitato. L’uomo, di 74 anni, è finito all’ospedale san Vito e Santo Spirito con qualche graffio ed ematoma: fortunatamente nulla di grave ma ha temuto per la sua vita. Ieri intorno alle 16 in tre, armati di pistola, hanno fatto ingresso nello spiazzo attorno alla pompa di benzina bloccando subito il titolare, un uomo di 74 anni, che praticamente da solo gestisce l’impianto. In quel momento non vi era nessun cliente e quindi i tre malviventi hanno potuto operare con estrema tranquillità. Il raid è durato appena 5 minuti. Le casse del distributore sono state ripulite istantaneamente: i malviventi hanno portato via ben mille e 400 euro, l’incasso della giornata. Immediatamente la vittima ha chiamato i carabinieri e subito è partita la caccia alla banda. Dapprima è stata individuata l’auto sulla quale i tre sono fuggiti, una vettura risultata rubata che ha imboccato la statale 113 in direzione Partinico. A quel punto i carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno attivato un massiccio servizio di controllo del territorio in collaborazione con i colleghi di Partinico. Una grande mano alle indagini l’ha data un passante che ha visto tutto e ha dato immediatamente l’allarme ai Carabinieri di Alcamo fornendo la descrizione della vettura usata dai rapinatori per allontanarsi. Per l’esattezza una pattuglia della Radiomobile del comando di Partinico è riuscita ad intercettare la vettura dei rapinatori e, dopo un breve inseguimento, ed a bloccarla. L’attività d’indagine, condotta sinergicamente dai Carabinieri di Partinico e di Alcamo, ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei riguardi degli indagati che sono stati arrestati. Con l’accusa di rapina aggravata sono stati arrestati Mohamed Anis Wahibi, 29enne, e Salvatore Serraino, 43 anni, entrambi pregiudicati residenti a Partinico. Il terzo complice è tutt’ora ricercato e potrebbe avere le ore contate. Nel corso della perquisizione al veicolo usato per organizzare la rapina sono stati rinvenuti un passamontagna, una pistola giocattolo sprovvista di tappo rosso e un coltello da cucina. Sia l’auto che tutto il materiale rivenuto è stato posto sotto sequestro.

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