Alcamo-Pulizia spiagge, solita solfa: Comune senza operai, soldi ai privati

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Il Comune chiama i privati per avviare la raccolta differenziata e farsi supportare nella pulizia delle spiagge di Alcamo marina. Ad essere stati stanziati quasi 60 mila euro per due differenti servizi attraverso la procedura negoziata, istituto che permette al municipio di poter ridurre i tempi di affidamento dell’appalto con invito diretto delle aziende che posseggono i requisiti. Una parte dell’appalto è destinato alla fornitura e collocazione di 120 trespoli per la raccolta differenziata di carta, vetro e alluminio, plastica e indifferenziato, presso la spiaggia da collocarsi ad una interdistanza di 50 metri. Il servizio consiste anche nello svuotamento giornaliero, festivi compresi, di questi contenitori. I rifiuti raccolti in maniera differenziata verranno conferiti nei luoghi indicati dal Comune nell’ambito del territorio comunale. Alla scadenza del servizio i trespoli verranno ritirati a cura della ditta e consegnati all’amministrazione comunale presso il Ccr di contrada Vallone Monaco. Gli interventi previsti nell’appalto dovranno avere inizio il 10 luglio ed essere completati entro il 14 settembre. I trespoli dovranno essere dotati con reggi sacco da 110 litri circa in polietilene con coperchio colorato secondo le differenti tipologie di rifiuto per raccolta differenziata. E’ previsto l’utilizzo giornaliero di 4 autocarri con vasca da 5 metri cubi e 4 operatori. E’ a carico dell’appaltatore la fornitura e collocazione di tutti i sacchetti necessari. L’altra parte dell’appalto comprende anche i servizi di pulizia ordinaria e straordinaria delle spiagge, su chiamata. In particolare la zona interessata è quella compresa tra il torrente San Bartolomeo ed il confine con Balestrate, ad eccezione delle aree concesse ai privati. L’obiettivo in questo caso del Comune è di farsi supportare per “sopperire ad eventuali criticità nel servizio di raccolta ordinariamente garantito con le maestranze comunali”. E siccome alla tirata dei conti il problema è sempre lo stesso, cioè la carenza di operai del Comune disponibili per poter effettuare la pulizia delle spiagge, ecco puntale la necessità per il municipio di dovere mettere le mani in cassa. La ditta dovrà garantire la manutenzione straordinaria con interventi che consistono nella rimozione, sia manuale che con mezzo meccanico, di posidonia spiaggiata durante la stagione invernale, raccolta pietre, plastica e di tutti i rifiuti solidi in genere trasportati dal mare e dal vento, ed ancora il trasporto e conferimento dei rifiuti raccolti nei siti autorizzati è a carico del gestore. Il costo del servizio di pulizia straordinaria della spiaggia è determinato in 1.400 euro per ogni chilometro di spiaggia per una fascia di larghezza fino a 100 metri. Ad essere prevista però anche la manutenzione ordinaria che prevede la raccolta di tutti i rifiuti presenti sulla spiaggia e nei varchi di accesso alla spiaggia. Entro le ore 9 dovrà essere garantita la pulizia della spiaggia. In questo caso il costo unitario è di 130 euro per chilometro. In caso in cui il servizio è richiesto in giornata festiva il costo unitario sarà aumentato a 135 euro. la ditta dovrà garantire una pulizia straordinaria, 20 interventi ordinari, 5 in giornate festive.