Si attende per domani il risultato del secondo tampone ai 9 dipendenti dell’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo, tre medici e sei fra infermieri e OSS, posti in quarantena il 9 settembre scorso dal direttore del nosocomio Salvatore Boccellato. Salti mortali, quindi, per coprire i turni a causa dell’imperdonabile leggerezza di una donna alcamese di 53 anni che si era presentata al nosocomio senza dichiarare di avere frequentato il ristorante La Giummara e di essere già stata tamponata la prima volta dal servizio territoriale di task force anti-covid.
I nove sanitari sono già risultati negativi al primo tampone e domani subiranno il secondo prelievo naso-faringeo. Una vicenda, quella della cinquantatreenne, che fece molto scalpore e che colpì parecchi anche l’opinione pubblica. Disagi e disguidi che si sarebbero potuti evitare qualora il lavoro dell’area territoriale e quello ospedaliero fossero inseriti nella stessa rete telematica. In questa maniera lo scorretto comportamento della donna sarebbe stato svelato prima che venisse in contatti con altro personale.
Intanto il covid in provincia di Trapani ha chiuso la settimana scorsa in fase di rallentamento. I 290 positivi in totale sono quasi interamente in isolamento domiciliare e asintomatici. La cosa, però, non deve far festeggiare nessuno e non deve indurre a uno sconsiderato e rischioso liberi tutti. Di certo che da 30 – 40 nuovi positivi al giorno si è passati ad una media di poco inferiore alle dieci unità. La settimana appena iniziata, però, sarà probabilmente quella cruciale sia per stabilire se i focolai, soprattutto quello enorme del ristorante di Salemi, siano stati circoscritti ma anche per comprendere la durata della positività in questa seconda ondata. Da agosto ad oggi, nel trapanese, sono già arrivate 6 guarigioni a fronte di un decesso, quello dell’anziana salemitana: soggetti che avevano contratto il virus nella seconda metà di agosto e che si sono poi negativizzati.
Intanto, tornando alle strutture sanitarie, rimane ancora chiuso l’ufficio igiene e vaccini di viale Europa ad Alcamo. I locali sono stati sanificati ma il direttore de distretto, Gaspare Canzoneri, ha disposto la quarantena per medici e impiegati dopo che un funzionario di 52 anni è risultato positivo al covid.