Alcamo, niente liceo coreutico. Il Comune si tira fuori: “Competenza dell’ex Provincia” (VIDEO)

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Il liceo Coreutico, almeno per il prossimo anno scolastico 2018-2019, non vedrà la luce ad Alcamo. Nonostante l’autorizzazione data dalla Regione all’istituto “Allmayer” per l’attivazione dell’indirizzo la scuola non ha potuto dar seguito a questo progetto per il semplice motivo che non si è riusciti a trovare 5 aule che potessero ospitare gli studenti iscritti.

La questione è stata portata ieri alla ribalta del consiglio comunale con un’interrogazione del consigliere di opposizione del Pd Giacomo Sucameli (nella foto) che non ha risparmiato critiche al Comune accusato di non aver dato neanche risposta alle tante richieste fatte dal dirigente scolastico e dal consiglio di istituto.

Risposte che si attendevano entro il 31 dicembre scorso ma che per l’appunto non sono arrivate, nel senso che questo immobile con 5 classi non si è mai riuscito a trovare. L’amministrazione comunale però respinge le accuse al mittente ricordando in primis di non avere alcun potere decisionale in merito alle scuole superiori.

Ad essere sollevato sempre ieri sera dal consigliere Sucameli attraverso un’interrogazione anche il problema delle molteplici buche nelle strade, accentuato dagli ultimi due mesi piovosi che hanno creato ulteriori dissesti alle già malconce arterie. L’amministrazione ha evidenziato i numerosi interventi già programmati nelle vie Oneto, Santissimo Salvatore e Florio, sulla statale 113, sulle strade rurali ed extraurbane  ed infine gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nelle principali strade della città.

Altri interventi ancora seguiranno realizzati in economia e nel contempo si sta portando avanti un “piano di monitoraggio delle strade” che permetterà dei pronto intervento nei casi più gravi di dissesto anche nell’ottica di prevenire danni conseguenti alle buche stradali. Riconosciuti infine tre debiti fuori bilancio, due per sinistri e un altro per un contenzioso tra un’automobilista e il comando di polizia municipale per una multa che è stata annullata a seguito di una controversia giudiziaria.

GUARDA GLI INTERVENTI IN CONSIGLIO COMUNALE: nell’ordine il consigliere Sucameli e l’assessore Russo