Gli spettacoli organizzati oggi nel centro storico di Alcamo, nel giorno del mercoledì santo, innescano l’ennesima polemica in città. Ad alzare il polverone un consigliere comunale che richiama al rispetto delle tradizioni ed al silenzio, a ridosso di uno dei periodi più sentiti dalla cristianità. La chiesa invece smorza i toni e parla di evento tollerabile anche se per opportunità sarebbe stato meglio non scegliere il periodo della quaresima.
A salire sul banco degli imputati la manifestazione “Musi Young” organizzata dalla Consulta giovanile e che ha coinvolto le scuole del territorio. A accendere i fari sul caso il consigliere comunale Saverio Messana che ha raccolto le lamentele, sostiene, di molti cittadini che si sono sentiti urtati dal chiasso degli spettacoli organizzati in vari punti del centro storico.
Di scena per l’arco di tutta la giornata la musica, i progetti studenteschi, tornei di videogiochi, football americano e anche vari incontri a tema con l’obiettivo proprio di coinvolgere i più giovani. Al di là delle finalità dell’evento, però, ciò che si contesta è che una tale kermesse avrebbe potuto essere più opportunamente organizzata in un altro periodo dell’anno.
L’arciprete della città, don Aldo Giordano, tende però a smorzare i toni della polemica e si mostra abbastanza tollerante: “Si tratta di una manifestazione organizzata dai giovani e per i giovani – sostiene –. Diciamo che non siamo all’interno del triduo pasquale, motivo per cui la manifestazione può essere considerata tollerabile. Certo, auspichiamo magari che la prossima volta dal Comune si autorizzino certi eventi al di fuori del periodo quaresimale”.