Alcamo-Mastrognà alle semifinali del Tour Music Fest di Roma

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Tra gli artisti che calcheranno il palco del Jailbreak di Roma per aggiudicarsi la finalissima del Tour Music Fest, tra le vetrine musicali più ambite d’Italia, c’è anche l’alcamese Ignazio La Colla, in arte Mastrognà. Il suo percorso all’interno del Festival Internazionale della Musica Emergente è iniziato a giugno con la prima selezione live di Messina, superata brillantemente con l’accesso alle seconda fase che si è svolta ad ottobre a Palermo ed ora, dopo sette mesi di prove e sudore, Mastrognà è stato scelto tra gli oltre ottomila artisti provenienti da tutta Italia e dal resto d’Europa che hanno preso parte alle selezioni per contendersi la finalissima nazionale. La nona edizione si appresta dunque ad entrare nel vivo con le semifinali che si terranno il 18, 19 e 20 novembre al Jailbreak: una tre-giorni, ad ingresso gratuito, che vedrà protagoniste 180 nuove proposte. Un vero e proprio live show, dalle ore 12 alle 22:30 per oltre trenta ore no-stop di musica, appuntamenti formativi e la gara per rientrare tra i venti finalisti. Sarà rappresentato ogni genere musicale: rock, pop, crossover, indie, e rap, grazie ad artisti eclettici e originali che con la loro varietà di proposte ritraggono pienamente la vivacità del territorio italiano, in grado di portare all’attenzione di critici e addetti ai lavori continue novità. Tra loro c’è Mastrognà che si è fin da subito fatto notare dalla giuria itinerante per il suo talento e le sue capacità artistiche. Il 18 novembre si confronterà, in semifinale, con altri trenta artisti della sua categoria, quella dei cantautori, portando il brano intitolato “Vorrei”. Ci sono dei precisi parametri che vengono presi in considerazione per giudicare l’esibizione a 360 gradi: testo, linea melodica, arrangiamento, tecnica vocale, intonazione, vocalità ma anche presenza scenica e look. La gara è aperta e gli artisti sono pronti ad alla sfida aspettando la finalissima del 2 dicembre che si terrà come da tradizione sul palco dello storico Piper Club, al cospetto dei più grandi professionisti del settore. Capitanata da Mogol, la commissione include i maggiori esponenti delle case discografiche, tra cui Universal, Emi e Sony, i responsabili delle maggiori etichette indipendenti nazionali, artisti, musicisti, produttori e giornalisti musicali.