Un fiume di acqua che allaga la casa e si alza pericolosamente di quasi mezzo metro, detriti portati a valle e una famiglia che rischia di rimanere intrappolata all’interno della propria abitazione che si riempie sempre più di acque meteoriche. Notte di paura quella appena trascorsa ad Alcamo dove una famiglia è stata evacuata appena in tempo dalla propria casa travolta da fango e detriti vari in seguito alla violentissima pioggia che si è abbattuta nella notte in città. Padre, madre e figlio sono stati portati fuori grazie ad uno speciale mezzo della protezione civile, coordinata dal comandante dei caschi bianchi Giuseppe Fazio che questa notte personalmente ha voluto seguire le operazioni. Qualche minuto di ritardo o esitazione davvero potevano essere fatali. La tempestività e velocità è stata provvidenziale ed ha evitato davvero una disgrazia. Il fatto è accaduto poco prima delle 4 di notte nell’oramai famosa via Nilde Iotti, salita alla ribalta delle cronache nel maggio scorso quando un camion è letteralmente sprofondato a due passi dalla nota catena di supermercati Lidl. Tutta colpa delle fortissime piogge che nel tempo, infiltrandosi nel sottosuolo, hanno letteralmente creato delle “caverne” sotterranee al punto da far cedere di schianto la sede stradale. Da considerare che ancora quest’area è interdetta al traffico per il pericolo di ulteriori cedimenti. In pratica questa zona è sottoposta al convogliamento “naturale” delle acque piovane praticamente della maggior parte della zona ovest di Alcamo, quindi via Kennedy e aree limitrofe. La violenta pioggia di questa notte non ha tardato a farsi sentire e memori dei problemi avvenuti nel passato il comandante Fazio ha allertato la protezione civile immediatamente. In via Nilde Iotti insistono diverse case ed in particolare una è più bassa rispetto alla sede stradale, mettendola quindi a rischio di essere letteralmente inondata. Ed è quello che è capitato questa notte, lasciando intrappolati i tre componenti del nucleo familiare. A giungere per prima la protezione civile e la polizia municipale, seguiti poco dopo dai vigili del fuoco. In coordinamento hanno portato in salvo la famiglia utilizzando la campagnola, uno speciale mezzo molto alto che permette di poter penetrare in condizioni di altissima acqua rispetto alla sede stradale. Alla fine i tre sono stati evacuati,. per loro tanta paura e soprattutto la consapevolezza di dover convivere con questo incubo del maltempo. Ingenti ovviamente i danni all’abitazione che è stata in parte travolta da fango, acqua e detriti.