Alcamo. Istituto “Navarra”. Commemorazione delle vittime della mafia

0
58

Domani alle 12 nel Giardino delle vittime innocenti della mafia, che si trova all’interno della scuola Nino Navarra di Alcamo, studenti delle terze classi, tre per ciascuna, saranno i protagonisti di un momento per commemorare le vittime della mafia. La cerimonia in occasione della Giornata della memoria organizzata da Libera che quest’anno ha dedicato a Dante Alighieri, il sommo poeta per il quale il prossimo 25 marzo si terranno in tutta Italia manifestazioni a 700 anni dalla sua morte. Dall’ Inferno al Paradiso. Gli studenti declameranno 50 nomi di vittime della mafia tra le quali il giornalista  Mario Francese e l’alcamese Leonardo Renda. A portare avanti questa iniziativa è l’insegnante Francesca Senia, commissione educazione civica e legalità,  mentre la referente del progetto è Enza Riparia.

La scuola Navarra da diversi anni organizza la Settimana della legalità. Ma quest’anno il programma è stato ridimensionato a causa della pandemia del covid 19.  Ieri le terze classi della “ Navarra” hanno incontrato, tramite la piattaforma Meet, il professore e giornalista Marcello Contento di Libera e due volontarie dell’associazione fondata da Don Luigi Ciotti. Marcello Contento ha guidato il momento di riflessione affermando che: “Lo Stato siamo noi, ragazzi!”. Ripercorrendo le caratteristiche del fenomeno mafioso ieri e oggi.

Il dirigente scolastico Giacomo Raspanti, intervenuto nel dibattito, ha detto che: “La lotta alla mafia comincia da ogni gesto responsabile e rispettoso delle regole, dal fare correttamente e con dedizione e abnegazione il proprio lavoro”. Sono circa mille i nomi che ogni anno vengono letti dall’Associazione “Libera” e che si possono trovare sulla pagina internet della stessa. Sono i nomi delle vittime che  sono state dichiarate ufficialmente vittime della mafia.