Alcamo. Istituto Allmayer Vertice in prefettura ma trasferimento a Calatafimi alle porte

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L’anno scolastico ormai è agli sgoccioli. Ma al liceo “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo cresce la preoccupazione per un futuro che appare incerto in un istituto cresciuto negli anni grazie alla varietà dell’offerta formativa, portata avanti da dirigente Vito Emilio Piccichè. Sul Liceo pende come una spada di Damocle il provvedimento adottato un anno fa dall’ex Provincia regionale di Trapani, che prevede il trasferimento di ben 700 alunni,  su una popolazione di 902 unità,  in un edificio di contrada Sasi di Calatafimi Segesta allo scopo di sgravare l’Ente dal pagamento di un canone di locazione dell’immobile del viale Europa di circa 200 mila euro l’anno. Il trasferimento decreterebbe l’inizio del tramonto di una scuola dove funziona il liceo musicale, scienze umane, linguistico, economico sociale e della danza. Nonostante l’incertezza l’Allmayer ha mantenuto il trend delle iscrizioni, scadute lo scorso febbraio. Ciò dimostra la fiducia di studenti e famiglie residenti anche nei comuni vicini: Castellammare, Partinico, Balestrate, Terrasini etc. Per cercare di scongiurare il trasferimento è sceso in campo anche il prefetto Darco Pellos  che per martedì 12 giugno alle 10 ha convocato una riunione a Trapani invitando gli assessori regionali all’Istruzione ed Enti Locali, il Provveditore agli studi il commissario della Provincia e il preside Piccichè. Il vertice alla Prefettura sarà preceduto,  sabato prossimo alle 20,30 all’Arena delle Rose di Castellammare, dal concerto di fine anno in collaborazione col Comune di tale città e il Kiwanis club. Concerto che sarà tenuto dall’orchestra sinfonica e dal coro polifonico dell’Allmayer, diretto dal pluricampione mondiale di fisarmonica Pietro Adragna e dal maestro del coro Monica Prosak. Per l’occasione sarà presentato anche il libro “Sapori di vita” che contiene ricette e poesie dei detenuti di Sciacca, Agrigento e Bollate (Milano).  Durante  il concerto sarà espressa solidarietà all’Allmayer per evitare il trasferimento.  Sul problema del trasferimento di recente la Provincia ha comunicato” che in atto è impossibilitato a dare delle certezze e nonostante le ripetute sollecitazioni dalla Regione non ha avuto risposte per conoscere l’effettiva entità del contributo assegnato a seguito degli impegni assunti con delibera di giunta regionale n.441 del 29 settembre scorso”.  “Pertanto – prosegue la nota della Provincia, se la Regione siciliana non dovesse elaborare, nel più breve tempo possibile, una proposta di definizione della questione, non vede alternative al trasferimento dell’Allmayer a Calatafimi-Segesta”. Ciò significherebbe lo smembramento e il lento declino di quella che è oggi un’eccellenza nel panorama nazionale degli istituti scolastici  per le attività didattiche che porta avanti da diversi anni. Un paio di mesi fa l’incontro ad Alcamo con l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla. Ma fino ad oggi alle promesse non sono seguiti fatti concreti così come i tanti vertici e consiglio comunale aperto ad Alcamo.  Dagli Enti nessuno aiuto fino ad oggi ma solo proclami e promesse. Ora all’Allmayer sperano nell’intervento del Prefetto.