Alcamo: inversione marcia piazza Bagolino a rischio

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ALCAMO – L’inversione del senso di marcia da piazza Ingham sino a piazza Bagolino una soluzione impraticabile. Ad essere a rischio la stabilita del manto stradale nella zona proprio di piazza Bagolino, più precisamente dove è stato realizzato il parcheggio interrato. L’allarme arriva dal consigliere comunale Alessandro Calvaruso che ha presentato un’interrogazione in merito inviata al sindaco ed al dirigente del Settore Lavori pubblici. La questione è sollevata in relazione al fatto che ci sarebbero di fondo dei pericoli incombenti in quanto la progettazione del parcheggio interrato, che riesce ad ospitare sino a 200 posti auto, è stata realizzata in funzione dell’attuale assetto della viabilità. Una struttura portante realizzata in particolar modo, nel lato nord-est, collocando delle travi in cemento armato: “La progettazione – spiega Calvaruso – è avvenuta tenendo conto della disposizione dei sensi di marcia e delle corsie di parcheggio, al fine di evitare che queste travi venissero sollecitate costantemente. All’epoca venne prescritto il divieto di utilizzo della corsia dei parcheggi a raso, come corsia di marcia”. Nelle scorse settimane invece è arrivato l’annuncio da parte del Comune, su suggerimento del mobility manager che è una sorta di esperto su questione relative al miglioramento della vivibilità dell’ambiente attraverso interventi anche sulla circolazione stradale, di attuare l’inversione del senso di marcia del percorso che va per l’appunto da piazza Ingham sino a piazza Bagolino, vale a dire l’accesso lato nord alla città. Provvedimento che è stato deciso per variare un assetto oggi visto poco fruttuoso ed utile per la città. Una decisione scaturita da una scelta ritenuta strategica dal Comune, quella cioè di sfruttare al meglio il parcheggio sotterraneo di piazza Bagolino quasi sempre praticamente vuoto. Attraverso uno studio statistico è stato valutato che la quasi totalità di chi proviene dal cimitero ed arriva a piazza Ingham imbocca altre direzioni: soltanto il 15 per cento si dirige verso piazza Bagolino, mentre il 60 per cento si dirige in via Veronica Lazio ed il 25 per cento invece nella via Orto di Ballo. “Questa ipotesi – aggiunge Calvaruso – ha stravolto la progettazione e l’utilizzo, prevedendo addirittura lo stazionamento dei mezzi per lo svolgimento del mercato del contadino proprio sulle queste travi, con tutte le conseguenze legate anche al traffico”. Il consigliere chiede in sostanza che vengano verificati e soprattutto rispettati i pareri e le prescrizioni dei progetti. In particolar modo si chiede una verifica dell’idoneità della struttura alle nuove sollecitazioni in quanto potrebbero essere apportati eventuali danni alla struttura per la pressoflessione cui sono sottoposte le travi.