Alcamo-Incendio in capannone industriale: nessun dolo, fuoco “scappato”

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Da una catasta di copertoni è partito tutto ed ha seriamente rischiato di causare la tragedia. Tanta paura ieri in contrada Sasi ad Alcamo, all’interno di un capannone dell’area industriale ed artigianale. Un incendio partito accidentalmente, stando ai primi rilievi: il figlio del titolare della ditta Baglìo, che lavora il legname, pare che stesse dando fuoco a delle sterpaglie e non sia stato più in grado di contenere le fiamme. Tutto è partito dal retro dell’attività: solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio, e cioè che il fuoco potesse arrivare ad espandersi sino al deposito di legname. Se le fiamme fossero arrivate sino a lì le conseguenze sarebbero state davvero drammatiche. Alla fine nessun ferito e solo qualche migliaio di euro di danni causati in parte della struttura esterna, quindi sul prospetto, e in parte all’interno. Il rogo, secondo quanto accertato dagli stessi vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo che hanno effettuato il sopralluogo e verificato quanto accaduto, è partito dall’esterno del capannone ed alimentato dalla presenza di copertoni accatastati l’uno all’altro. Le lingue di fuoco in pochissimi minuti sono diventate alte al punto da arrivare ad espandersi non solo sul vicino prospetto ma anche all’interno dell’azienda. Fortunatamente in quella zona sul retro non era presente del legname, quindi materiale facilmente infiammabile, ma degli scarti di lavorazione che comunque sono stati avvolti dalle fiamme in egual modo. Il resto lo hanno fatto i vigili del fuoco di Alcamo che, intuendo le difficoltà ed il pericolo potenziale, hanno chiesto ausilio anche al comando provinciale di Trapani che ha inviato sul posto alcune squadre. La prima operazione è stata quella anzitutto di circoscrivere le fiamme e questo ha permesso proprio di evitare che l’incendio potesse raggiungere i macchinari e soprattutto le cataste di legname al suo interno. Poi si è proceduto a spegnere il fuoco che nell’arco di un’ora è stato del tutto domato. In zona si è alzata una densa nube nera di fumo per qualche minuto ed ha rievocato in qualche modo le tristi scene di appena qualche mese fa quando un incendio in una vicina piattaforma di rifiuti speciali ha mandato in fumo quintali e quintali di spazzatura. Il caso è stato quindi archiviato come incidente: dietro non c’è alcun dolo motivo per cui non è stato necessario chiedere l’ausilio di polizia e carabinieri dal momento che la ricostruzione di quanto avvenuto è chiara.