Alcamo-Il messaggio di auguri del sindaco alla città

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Pubblichiamo integralmente il messaggio di auguri del sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, rivolto alla città:

«Gli auguri di Natale da parte del Sindaco e dell’Amministrazione non sono certamente un fatto scontato o di poco conto, bensì un’occasione per manifestare ai propri concittadini un sincero augurio di Buone Feste, all’insegna della serenità familiare e non solo.

Per me giovane Sindaco della nostra Città, alla mia prima esperienza, il Natale giunge dopo i primi sei mesi di attività amministrativa, sei mesi molto difficili ma allo stesso tempo entusiasmanti, vissuti ora per ora con l’unico obiettivo di onorare il mandato ricevuto. E con lo stesso entusiasmo e la stessa carica propositiva, chiedo a tutti voi di prendere parte alla vita e alle iniziative della nostra Città, affinché anche questo Natale, possa arricchirsi di un rinnovato senso di comunità, di una comunità viva, attiva e capace di unirsi.

In questi primi mesi ho incontrato e ascoltato molti di voi, i vostri suggerimenti e le vostre critiche, i vostri incoraggiamenti e, talora, il vostro disappunto: sia io che tutta l’Amministrazione, ne facciamo tesoro, cercando di migliorarci, per essere sempre più pronti a raccogliere le sfide che questa esperienza ci sottopone e vincerle.

Un pensiero particolare non può che andare a tutti i giovani che incontro spesso. Confrontarmi con loro, ascoltare le loro domande, cogliere il loro punto di vista sulla nostra quotidianità ma anche su questioni di carattere più ampio, ci restituisce una dimensione di realtà e di spontaneità che spesso tendiamo a perdere e che, invece ci dà lo slancio per guardare sempre avanti. E una nota particolare va anche alle famiglie e ai genitori, che con i propri sacrifici lottano quotidianamente per assicurare il meglio ai propri figli, nonostante la crisi, i tagli e le rinunce. Il Natale ci invita, idealmente, a ricominciare. È un’opportunità che non dobbiamo lasciarci sfuggire, per noi stessi e per i piccoli cittadini che iniziano, forse con qualche timore, ma certamente con entusiasmo, a muoversi in autonomia anche al di fuori della loro cerchia familiare. Bisogna ripartire dai rapporti umani, dall’incontro con gli altri, dalla consapevolezza che la nostra comunità è aperta all’accoglienza: viviamo in un luogo vocato alla bellezza, all’arte e alla cultura, che molti ci invidiano e che forse spesso non apprezziamo in tutti i suoi aspetti. L’augurio che mi sento di fare a tutti, in queste festività, è di riuscire a valorizzare ciò che si è e che si ha, come singoli e come comunità. Cari auguri di Buon Natale a tutti e felice anno nuovo.

Domenico Surdi»