Alcamo, il liceo classico riapre totalmente. 400 studenti rientrano stamattina nello storico edificio

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Dopo oltre 5 mesi e mezzo di “passione” gli studenti del liceo classico “Cielo d’Alcamo” hanno effettuato le lezioni, questa mattina, nello storico edificio di via Vittorio Veneto. Dall’inizio dell’anno scolastico sei classi avevano trovato posto, alla meno peggio, nello stesso istituto mentre 15 classi, per un totale di oltre 400 studenti, erano stato ospitati , anche in locali di fortuna, nei locali del liceo scientifico di via Kennedy. Il calvario è quindi finito con qualche giorno di anticipo sulle previsioni. Soltanto martedì sera, infatti, l’architetto Antonio Gandolfo, responsabile tecnico del patrimonio scolastico del Libero Consorzio, ex Provincia, aveva effettuato il sopralluogo dando l’ok al rientro di tutte le classi.

In meno di 48 ore il dirigente Giuseppe Allegro, il suo staff e gli operai hanno quindi completato il trasloco di arredi e materiale didattico. Così, questa mattina, la campanella è suonata per tutti allo stesso posto. Certo è che il Liceo Classico non si presenta in maniera del tutto efficiente: mancano ad esempio spazi comuni, presidenza e locali dove ricevere le visite dei genitori o di altre persone. Inoltre bisognerà stare attenti nel fare lo slalom fra le centinaia di puntelli che la ditta ha installato per mettere in sicurezza, prima di approdare agli interventi definitivi, tutti i contro-soffitti dell’istituto scolastico di via Vittorio Veneto.

Per il secondo anno scolastico consecutivo il liceo classico Cielo d’Alcamo ha subito lavori durante i mesi di lezione. Nel 2016/2017 vennero rifatti i prospetti a causa dei rischi causati da alcuni cornicioni pericolanti. In quel caso gli studenti dovettero sorbirsi, per diverso tempo, i turni pomeridiani sempre ospitati al liceo scientifico Ferro. Nell’anno in corso i nuovi interventi, durati  circa un mese, sono stati avviati soltanto a fine gennaio. Tali ritardi della burocrazia del Libero Consorzio hanno fatto allungare di quattro mesi i disagi per gli studenti . Adesso, finalmente, la parola fine, almeno per l’anno scolastico in corso.