Alcamo-I furbetti delle multe, uno su tre non paga

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Uno su tre ad Alcamo non paga le multe che vengono elevate dal comando di polizia municipale. Un dato oramai accertato e storico che si ripropone di anno in anno sempre nelle stesse proporzioni. Alla fine però non si scappa: proprioin questi giorni i caschi bianchi hanno passato in rassegna coloro i quali non hanno pagato quanto dovuto nel 2013. Sono all’incirca 800 e devono al Comune qualcosa come all’incirca 140 mila euro. Cifra che però si raddoppia proprio perchè sono stati fatti scadere i 60 giorni di tempo per pagare: maggiorati anche dall’aggio la cifra arrivata a ben 285 mila euro. La cosa certa è che da ora in avanti i furbetti non possono scherzare più: questo perchè ad esserci di mezzo è Equitalia, la società di riscossione attiva in tutta Italia e che supporta nelle riscossioni coattive la stragrande maggioranza degli enti pubblici. Il comando ha appena approvato il piano facendo scattare il sistema di riscossione forzosa attraverso per l’appunto Equitalia. Si prevede un’ondata di accertamenti e di cartelle inviate via posta e notificate attraverso la società di riscossione se si considera l’elevato numero di multati dal comando alcamese che non paga nei termini stabiliti. Da considerare che nell’anno precedente al 2013,        quindi nel 2012, secondo quanto accertato dagli stessi caschi bianchi, in oltre 500 non hanno pagato per un totale di oltre 180 mila euro di mancati incassi da parte del Comune. In pratica la conferma di un terzo mediamente delle multe elevate ogni anno dai caschi bianchi, in base anche al consolidato degli anni precedenti. Il dato è contenuto in una dettagliata relazione del vicecomandante dei vigili urbani, Giuseppe Fazio. Di questa cifra la quasi totalità è frutto proprio di utenti della strada multati per violazioni al codice della strada che non hanno volutamente pagato la sanzione e poi ci sono altri verbali accertati lo scorso anno ma che al 31 dicembre non avevano ancora completato il loro iter di scadenza dei termini. Infine immancabili sono i contenziosi: diverse multe sono state impugnate, per alcune addirittura vi è un procedimento pendente davanti al giudice di pace e per le altre invece il procedimento giudiziario è terminato. E’ un vizietto consolidato ad Alcamo quello di non pagare le multe elevate dai caschi bianchi. Lo scorso anno proprio il comando di polizia municipale, attraverso Riscossione Sicilia (oggi Equitalia, ndr), aveva notificato sempre attorno al mille ruoli coattivi per persone multate che tra il 2010 e il 2011 non avevano mai pagato la sanzione. Un’operazione fatta oltretutto sul filo di lana dal momento che erano praticamente quasi a rischio prescrizione. Per non avere pagato entro i termini previsti arrivano more, ulteriori sanzioni e interessi che raddoppiano e in alcuni casi triplicano l’iniziale somma. Una vera stangata che è stata recapitata a questi furbetti che magari speravano di farla franca.