Alcamo-“Giornate di primavera” del Fai, boom di visite

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Riscuote successo la tre giorni del Fai ad Alcamo, il fondo ambiente italiano che dal 18 al 20 marzo ha reso fruibili quattro siti di rilevanza storica poco conosciuti o addirittura in alcuni casi chiusi da lunghissimo tempo. Comprendendo anche le scolaresche, a cui i beni sono stati aperti venerdì scorso, si sono superate le visite a quattro cifre. Oltre un migliaio infatti gli alcamesi, e non solo, che hanno voluto vedere da vicino questi gioielli dell’architettura messi in vetrina attraverso l’appuntamento oramai divenuto tradizionale delle “Giornate di primavera” giunto alla sua 24esima edizione.
Ad essere stati aperti al pubblico nella cittadina alcamese la chiesa di San Pietro che i più giovani sicuramente non hanno mai visto: era infatti chiusa dal 1968, dal celebre e disastroso terremoto della valle del Belice. Un altro gioiello sicuramente è la chiesa di San Tommaso, oggi sconsacrata e utilizzata dal rotary come sua sede, e poi ancora la cappella della Pia Opera Pastore e, solo per gli iscritti al Fai, è stato possibile visitare anche Villa Luisa. “Le Giornate di Primavera “ sono anche motivo di dialogo tra il FAI e le scuole, che per l’occasione sono chiamate a far da guida attraverso un gruppo di “apprendisti Ciceroni”, coinvolti dagli insegnanti di alcuni istituti della città. E così, da anni gli studenti partecipano con entusiasmo all’iniziativa facendo da veri e propri ciceroni.
L’anno scorso l’iniziativa ebbe grande successo: in appena tre giornate all’incirca cinquemila le visite registrate al castello di Calatubo, tra scolaresche e turisti. Un vero e proprio boom grazie al supporto del Comune, all’impegno di una rete di volontari, ma soprattutto all’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo”, che attraverso le sue iniziative, come la partecipazione al censimento Fai che permise di raccogliere 72 mila firme per salvare la struttura in grave stato di degrado e abbandono, fece conoscere il sito ben oltre i confini regionali e agli stessi alcamesi che riscoprirono il loro interesse verso il bene.