Alcamo-Festa patrona….mezza salvata

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Arriva una pezza alla festa della patrona di Alcamo, Maria Santissima dei Miracoli. In extremis sono stati trovati i fondi per realizzare l’illuminazione artistica e i fuochi d’artificio. Soldi che sono stati racimolati attraverso contributi dati da privati e su cui c’è stato l’impegno in prima persona del commissario straordinario del Comune Giovanni Arnone, del presidente del consiglio comunale uscente Giuseppe Scibilia e del dipendente comunale Massimiliano Pirrone. Insieme hanno fatto da cabina di regia virtuale per riuscire nell’obiettivo di rendere meno sotto tono un evento particolarmente sentito come quello della festa della patrona. I fuochi d’artificio saranno sparati come da tradizione martedì sera al rientro della processione sotto il bastione. Appuntamento che chiaramente non segue i fasti del passato ma che adesso quantomeno conserva un’immagine più tradizionale seppur sbiadita. Poi dal 22 giugno migliaia di alcamesi riapriranno le case di villeggiatura, con sbarco ad Alcamo Marina, per poi far ritorno in città dopo la festa della Madonna dell’Alto. Date precise che scandiscono la vita dei cittadini che ad Alcamo Marina si ritroveranno con i soliti problemi.  Rispetto a cavallo degli anni settanta sino al 2000 molte abitazioni restano vuote a causa della richiesta esagerata delle somme per le locazioni. Centinaia di cartelli “Si vende”, numerosi invece gli affitti settimanali a comitive di persone, molte delle quali straniere. Ritornando al festino oggi in programma sfilata del gruppo folcloristico degli alunni della IV scuola media, esibizione degli artisti di strada, spettacolo di danza in piazza Ciullo e presso la fattoria Augustali. Mostre al castello, mostra fotografica nella villa di piazza Bagolino organizzata dal ‘Caffè Nannini’ e mostra di mobili antichi. Spettacoli dello stesso genere caratterizzeranno le giornata di domenica, mentre lunedì la calata al santuario delle autorità. Martedì 21 giugno l’appuntamento principale ovvero la processione del simulacro della Madonna. Bancarelle e giostre per due giorni in piazza della Repubblica e nello spiazzale antistante il Palazzo di vetro. A molte manifestazioni hanno contribuito commercianti alcamesi. Un festino in tono minore a causa delle difficoltà finanziare del Comune tanto che da oltre un mese resta chiuso il parcheggio sotterraneo di piazza Bagolino perché mancano 5 mila euro per  la sostituzione di una centralina del sistema antincendio. Difficoltà dunque di parcheggiare in una città dove si fa abuso di auto e di violazioni al codice della strada.