Alcamo-Elezioni comunali: lo stato maggiore del Pd accanto a Cusumano

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pdQuello di ieri è stato definito il “Super sunday”, la super domenica dei democratici che nelle città in cui si vota per le comunali ha svolto le primarie. Lo stesso Matteo Renzi ha augurato “ buone primarie a tutti”. “Il Pd da sempre coinvolge, partecipa, ha dichiaro Renzi –  discute in modo aperto dei propri candidati. A voi la scelta, amici! Che vincano i migliori”. Le primarie ovvero un importante momento di partecipazione per la scelta dei candidati a sindaco. Ma c’è una città quella di Alcamo dove si è registrata un’anomalia. Anzi Alcamo è molto più avanti in Italia dei dem, che hanno partecipato alle primarie. Ad Alcamo ieri, infatti,  il Pd ha presentato il candidato a sindaco Vincenzo Cusumano dopo la bocciatura delle primarie per il caso Benenati. Ed il Pd ha voluto dare un forte segnale di unità attorno a Cusumano schierando lo stato maggiore dei democratici siciliani. Dal segretario regionale Raciti a quello provinciale Campagna. Dal vice presidente dell’Ars, Lupo all’assessore regionale alla Sanità, Gucciardi, che da sempre ad Alcamo ha pescato voti che ne hanno determinato la sua presenza all’Ars. Presente anche la senatrice Orru, per la cui elezione determinante è stato l’appoggio di Nino Papania così come per le elezioni della deputata marsalese Milazzo e per lo stesso Gucciardi Presenti la deputata Piccione l’ex Camillo Oddo, il segretario provinciale giovanile Cangemi, il coordinatore locale Ferrara,  il presidente della Cna, Rosario Scardino. I sindaci di Marsala, Castellammare, Valderice, Erice e amministratori di diversi Comuni. Tutti presenti all’albergo Centrale dove si è tenuta la convention. Tutti pronti a scendere in campo per appoggiare Cusumano, che allo stato attuale può contare solo sull’apporto del Pd, anche se nei vari interventi dei big sembra che nessuna porta sia chiusa ad eventuali alleanze con partiti che fanno parte della giunta Crocetta e che ad Alcamo sono rappresentati da vari esponenti politici. Da più parti è stato sottolineato “che il Pd non rinnega la sua storia e i suoi protagonisti”, Forse indirettamente una frecciata al coordinatore locale, al cosiddetto “padre nobile”, al “grande padre” etc.. che ha puntato il dito, per i problemi del Pd alcamese, su due esponenti di spicco della politica locale, con i quali Ferrara è andato a braccetto per oltre 20 anni e che hanno contribuito in primissima persona e in maniera notevole e determinante  ai suoi successi politici.  Troppo facile girare lo sguardo sul recente passato per scaricare sugli altri l’attuale stato di salute del Pd alcamese, che così sembra confermare che oggi manca di una leadership, di una linea politica, di una segreteria in grado di rilanciare il partito per evitare che dopo le comunali si possa scrivere la cronaca di un flop annunciato. La presenza massiccia ad Alcamo dei principali esponenti regionali del Pd è un segnale importante. Un messaggio chiaro di sostegno a Cusumano e per gli elettori del Pd alcamese, che deve adottare strategie e programmi di crescita per Alcamo. Ed evitare  esternazioni, che hanno fatto storcere il muso a tantissimi  del Pd perché infelici e perché  lasciano il tempo che trovano. Esternazioni che danneggiano lo stesso Pd che ad Alcamo da anni è il primo partito e intende lottare per rimanere tale.