Alcamo e Castellammare, ancora carenza d’organico nella polizia

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Continua la lotta del Pnfd, il sindacato di polizia che chiede un potenziamento del personale alle volanti nei commissariati di Alcamo e Castellammare del Golfo. E’ stata inviata una nuova missiva al ministero dell’Interno per chiedere ancora una volta che venga fatta una verifica sull’organizzazione delle piante organiche dei due presidi di polizia. Ad Alcamo si contano, secondo il Pnfd, appena 13 agenti per le volanti, numero insufficiente per potere garantire la copertura delle 5 squadre volanti nell’arco delle 24 ore. La conseguenza è che ancora una volta il territorio sarebbe rimasti scoperto in questi giorni per la mancanza proprio della pattuglia in circolazione.
La presa di posizione del Pnfd scaturisce anche dagli ultimi incontri avuti con il questore di Trapani ed il neo dirigente del commissariato di Alcamo, Claudio Valenti. Nel corso proprio di questi incontri era stato assicurato che si sarebbero potenziate le piante organiche dei commissariati ma in realtà questo, a distanza di due settimane dagli incontri avuti, non sarebbe avvenuto. Secondo il sindacato di polizia c’è i fondo un problema di sicurezza che viene meno per il cittadino. Ma proprio ieri è arrivata la “smentita” sull’ipotetica recrudescenza dei fenomeni criminali da parte della compagnia dei carabinieri sul territorio di Alcamo e Castellammare del Golfo che ha parlato di una diminuzione nel 2014 del 23,5 per cento di rapine rispetto al precedente anno. In calo anche i furti. Nel 2014 le denunce sono diminuite del 2,7 per cento. A fronte della diminuzione dei reati sono invece cresciuti gli arresti, con un incremento di ben il 46,5 per cento rispetto al precedente anno.