Alcamo-Discarica chiusa, salta ancora un turno la raccolta RSU

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Salta nuovamente un turno la raccolta dell’indifferenziato ad Alcamo. I mezzi dell’Aimeri, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città, incolonnati ieri per ore davanti ai cancelli della discarica di Trapani di c.da Borranea, hanno dovuto fare dietro-front, stracarichi di spazzatura. Proprio ieri il Comune aveva diramato un avviso alla cittadinanza in cui avvertiva della possibilità di ulteriori disservizi nella raccolta del cosiddetto RSU rispetto ai giorni di calendario. Il settore Servizi Tecnici Manutentivi e Ambientali del Comune, nell’evidenziare le criticità, ha invitato gli alcamesi alla collaborazione e ad esporre la frazione di rifiuto indifferenziato eventualmente non ritirata, nel relativo turno successivo. Una situazione che rasenta la vera e propria emergenza, non solo ad Alcamo, ma in tutta la provincia di Trapani. Attualmente, nella discarica di Borranea sono stati autorizzati dalla Regione a conferire i propri rifiuti tutti i comuni del trapanese ed alcuni del palermitano per un totale di 28 territori comunali. La deputata regionale alcamese Valentina Palmeri, in seguito ad una visita a Salemi e ad un sopralluogo al CCR, constatando la presenza di cassonetti stracolmi e di una raccolta a singhiozzo, evidenzia in una nota: «Le difficoltà riguardano il conferimento dei rifiuti indifferenziati di Salemi e degli altri comuni della Sicilia occidentale che, in seguito all’ordinanza del Presidente della Regione (5rif. del 7 giugno 2016), sono stati obbligati a portare i propri rifiuti nella discarica di Trapani di c.da Borranea, al momento sottodimensionata». «La discarica di Trapani, presso cui mi recherò giovedì mattina in ispezione – dichiara la parlamentare all’Ars – sembra essere inadatta a ricevere i quantitativi imposti dall’ordinanza». «Ho già sollevato al Prefetto di Trapani le mie perplessità in merito – continua – e auspico che l’incontro calendarizzato nei suoi uffici, tra i sindaci del comprensorio, per venerdì mattina, serva a trovare una soluzione e non sia solo uno “sfogatoio”». Anche il primo cittadino di Erice, Giacomo Tranchida, informando sulle disfunzioni nel servizio di raccolta «a causa dei molteplici guasti agli impianti della discarica», ha aggiunto: «Assieme agli altri Comuni abbiamo, già da settimane, invitato il Prefetto ad interagire presso il Governo regionale, unico e vero responsabile della mala gestio del sistema rifiuti siciliano, per l’individuazione di siti diversi dove conferire la componente indifferenziata dei rifiuti». A Campobello di Mazara il sindaco Giuseppe Castiglione, annunciando che oggi la discarica trapanese resterà chiusa «a causa di un nuovo problema di natura tecnica» e che non sarà possibile effettuare il servizio di raccolta negli 11 Comuni dell’Ato TP2, ha raccomandato ai cittadini, al fine di evitare indecorosi disagi, di non depositare i rifiuti solidi urbani in strada o nei cassonetti del territorio di Campobello e delle frazioni «sino a nuova comunicazione».