In ginocchio l’agricoltura del comprensorio partinicese. Solitamente, di questi tempi, la notizia è associata alla siccità ed invece è tutto al contrario: i violenti temporali della scorsa settimana hanno creato gravi danni nell’intero territorio della Valle dello Jato. In particolare, la grandinata è stata maggiormente intensa a partire dalla zona che dall’invaso Poma si estende a parte dei territori dei comuni di Monreale, San Giuseppe Jato, San Cipirello e Camporeale. “Tra le contrade maggiormente interessate dal fenomeno meteorico – afferma il dottore agronomo di Partinico, Renzo Di Trapani – vi sono Fellamonica, Cambuca, Bommarito, Guastella, Giambascio, Desisa, Piano di Campo ed altre ancora, dove si contano i danni in centinaia di aziende ad indirizzo prettamente viticolo ed orticolo da pieno campo. Fortemente danneggiata è stata la produzione viticola in quanto i grappoli di uva, che si trovano nella fase di ingrossamento degli acini/pre-chiusura del grappolo, colpiti dalla grandine sono stati totalmente lacerati nella parte più esposta e sono già in fase di disseccamento. I grappoli così colpiti sono perduti mentre la parte non colpita dalla grandine, a causa dell’elevato tasso di umidità verificatosi con le abbondanti precipitazioni, sarà soggetta agli attacchi delle malattie fungine che trovano le condizioni ottimali per il loro proliferare”. Non sono state risparmiate le colture orticole da pieno campo, soprattutto pomodoro e melone che anzi sono quelle che hanno mostrato i danni maggiori in quanto, in diversi casi, la grandine ha spezzato il fusto delle piante che andranno incontro al totale disseccamento nel giro di pochi giorni mentre i frutti di pomodoro che a breve avrebbero raggiunto la maturazione sono stati totalmente distrutti. “Anche la produzione dei frutteti, principalmente pesche già in fase di maturazione e susine, – aggiunge Di Trapani – è andata distrutta con la violenta grandinata. Più lievi i danni ai seminativi in quanto una buona parte del grano era già stato mietuto prima del verificarsi dell’evento meteorico”. Gli agricoltori che hanno subito danni possono effettuare la segnalazione rivolgendosi agli uffici Intercomunali dell’Agricoltura (ex Condotte Agrarie) dislocati nel territorio di riferimento. “La segnalazione del danno da parte dei titolari delle aziende agricole – evidenzia l’agronomo partinicese – è il primo passo da compiere e servirà a valutare l’incidenza del fenomeno meteorico ed a supportare la richiesta dello stato di calamità che la Regione, verificato il rispetto delle condizioni previste dalla normativa in materia, si appresta a chiedere al governo nazionale. Tuttavia va evidenziato che gli agricoltori avrebbero potuto assicurare la propria produzione sottoscrivendo delle polizze agricole agevolate secondo quanto previsto dal ‘Piano Assicurativo Agricolo 2016’ predisposto dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali”.