Alcamo-Debiti fuori bilancio, dirigente segnalato alla Procura della Corte dei conti

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Un contenzioso la cui cifra a carico del Comune di Alcamo è raddoppiata nel giro di qualche anno. In realtà una storia come purtroppo tante ad Alcamo e che invece finisce per sfociare nella denuncia di un dirigente del municipio alla Procura della Corte dei conti per sospetto danno erariale. La segnalazione è arrivata direttamente dal segretario generale del Comune, Vito Bonanno (nella foto), resa nota in consiglio comunale dopo avere preso visione del caso e di come si è sviluppato. In pratica il consiglio comunale di Alcamo si è trovato di fronte a votare l’ennesimo debito fuori bilancio pari a circa 12 mila euro, scoprendo che si era di fronte ad un episodio a dir poco controverso. Il caso era quello di un cittadino che ha citato in giudizio il Comune per il danno di allagamento patito ad un terreno di proprietà a causa della rottura della rete idrica di Mirto-Dammusi, impianto gestito dal Comune. Nonostante la relazione tecnica che in maniera inoppugnabile, secondo quanto emerso dal dibattito in consiglio, accertava come causa del danno la rottura delle rete e quindi la responsabilità del Comune, il dirigente di Settore (che non è stato mai nominato in assise, ndr) avrebbe portato il Comune a resistere e quindi a costituirsi in giudizio. E’ successo così che quel danno, dagli iniziali 6 mila euro, è lievitato sino agli attuali 12 mila. Per questo motivo il segretario comunale ha trasmesso tutto al procuratore della Corte dei conti inserendo una propria relazione e le proprie conclusioni.

Il problema dei debiti fuori bilancio da lungo tempo si trascina al Comune di Alcamo con casi simili e alcuni anche grotteschi, come danni per buche stradali mai verificati o mancanti di documentazione e risarcimenti in capo al Comune per migliaia di euro. Nel 2015 l’allora sindaco Sebastiano Bonventre andò personalmente in prefettura a Trapani per confrontarsi su quale percorso intraprendere rispetto a questa serie di costi di cui il municipio e quindi la collettività doveva farsi carico. Alcune cause in cui il Comune avrebbe ammesso la colpa sarebbero state viziate da scarsi controlli degli uffici comunali durante i sopralluoghi fatti nelle zone in cui è stato denunciato il danno. A far venire alla luce le problematiche inerenti l’eccessiva mole di debiti fuori bilancio sulla testa del Comune è stata qualche anno fa la Corte dei Conti che aprì un fascicolo sull’ente alcamese, evidenziando come ci fossero alcune anomalie. I magistrati contabili inviarono proprio al Comune una loro deliberazione con tutte le osservazioni sui conti del municipio, puntando l’attenzione proprio su questi debiti fuori bilancio.