Danno erariale. E’ l’ipotesi sulla quale sta indagando la procura della Corte dei conti sul proliferare di casi di debiti fuori bilancio al Comune di Alcamo. Il danno erariale sarebbe in capo a dirigenti di diversi settori, i più bersagliati l’Avvocatura e la Direzione Lavori pubblici. Ieri sera in consiglio comunale l’ennesima serie di debiti riconosciuti dal consiglio comunale: 4 in tutto per circa 8 mila euro.
Non sono mancate le solite incongruenze: in un caso addirittura l’Avvocatura aveva stabilito una transazione, quindi l’accordo con la parte lesa, che poi però non ha più onorato perchè nel frattempo come d’incanto il capitolo di bilancio da dove poter attingere i fondi si era svuotato.
I debiti riconosciuti ieri sera hanno riguardato i soliti sinistri ad automobilisti e centauri vittime dei dissesti stradali. Il Comune è stato condannato anche nel caso in cui la buca era stata adeguatamente segnalata con transenne e cartelli, oppure anche per dislivelli minimi di appena qualche centimetro. Soliti episodi che hanno fatto sollevare le proteste dei consiglieri comunali che senza mezzi termini hanno attaccato gli uffici per lo scarso coordinamento.
Dall’assessore ai Servizi manutentivi, Vittorio Ferro, è stata indicata la via per cercare di evitare dissesti stradali e su cui il Comune sta già lavorando.
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