Alcamo: Consiglio, rottura sindaco-Abc

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Ennesima frattura tra il movimento Abc e il sindaco Sebastiano Bonventre. Si è consumata nel corso del consiglio comunale di ieri sera con l’uscita dall’aula ad inizio seduta dei tre consiglieri del movimento in segno di protesta nei confronti della affermazioni del sindaco Sebastiano Bonventre. Ai tre consiglieri non sono andate giù le dichiarazioni del primo cittadino in risposta all’ennesima richiesta di dimissioni da parte di Abc e del movimento 5 Stelle. Dimissioni chieste per la famosa indagine sul presunto voto di scambio che avrebbe favorito l’attuale primo cittadino nella sua elezione del giugno del 2012. Abc sostiene di essere stata presa di mira dal sindaco e da alcuni consiglieri comunali con toni sprezzanti e offensivi: “La nostra uscita dall’aula – hanno sottolineato i consiglieri di Abc – ha il solo fine di evidenziare pubblicamente cosa accade in Consiglio e non è certo una resa a tali comportamenti”. Le accese polemiche non si sono placate qua. Sempre nella seduta di ieri un altro duro scontro si è consumato invece sulla delibera di cessione di un’area nei pressi di contrada Sant’Ippolito da parte del Comune in favore di una cooperativa per realizzare alloggi di edilizia economico-popolare. A provare a far saltare tutto il consigliere Ignazio Caldarella che ha invece esortato l’amministrazione a tenere per sé l’area tentando di trovare finanziamenti attraverso lo Iacp per costruire alloggi popolari a condizioni vantaggiose per le famiglie povere. Al Comune giacciono ben 400 domande di famiglie ancora inevase per mancanza di alloggi popolari. L’atto è passato a maggioranza e secondo Caldarella questo preclude agli indigenti di potere avere un giorno una casa. Il consiglio ha poi approvato tre mozioni, tutte proposte dal consigliere Antonio Fundarò. La prima riguarda l’apertura della biblioteca civica Sebastiano Bagolino anche nel fine settimana con l’istituzione, anche, della deputazione che guiderà le scelte culturali della stessa; la seconda invece riguarda la nascita del Consiglio Comunale dei Ragazzi e, in ultimo, sono state avanzate tutta una serie di iniziative da porre in essere nell’ambito della lotta alla dipendenza del gioco d’azzardo.