Alcamo-Concorso per vigili del fuoco, la carica dei 400

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Dicono le statistiche che in rapporto al numero degli abitanti la città di Alcamo ha il più alto indice di vigili del fuoco in servizio in tantissime città d’Italia. Dicono le statistiche, ed è sotto gli occhi di tutti, che da diversi anni alle elezioni comunali tra i più votati sono i vigili del fuoco, che vanno a sedere sui scranni del palazzo di città, forse per essere pronti a spegnere sul nascere le accese polemiche. Sui vigili del fuoco la filmografia è molto ampia. Se prendiamo ad esempio dagli anni ’50 in poi si inizia con “I pompieri di viggiu” “che quando passano i cuori infiammano”- recitava la canzone nel film di Mario Mattoli. Un lavoro difficile, dove in ogni intervento si può rischiare la vita e su tutti ricordiamo le centinaia di pompieri morti durante l’intervento alle Torri Gemelle. Ma tornando ai fatti di casa nostra, dopo questa breve premessa, nei primi anni ’50 e fino ad una ventina di anni fa entrare a far parte del glorioso corpo dei pompieri non era impresa difficile. E’ chiaro che nel fisico tutto doveva essere a posto. Da qualche anno invece far parte dei vigili del fuoco è diventata un’impresa. Migliaia i concorrenti per un posto sicuro al ministero dell’Interno. Ci sono concorrenti di una città, che per la loro preparazione, con i quiz o altro, le raccomandazioni sono difficili, quando si presentano a Roma al Palazzo dei concorsi fanno tremare tutti gli aspiranti pompieri provenienti dalle varie regioni d’Italia. Questi sono i concorrenti la cui preparazione è avvenuta ad Alcamo. Da qualche giorno, proprio ad Alcamo hanno iniziato a studiare e quindi a prepararsi in scuole paritarie e altro almeno, si stima un esercito di oltre 400 giovani donne comprese, per farsi trovare pronti alla preselezione, necessaria per operare una scrematura e che precede il concorso vero e proprio. Tantissimi genitori fanno sacrifici per affrontare le varie spese. Contemporaneamente si attende che il ministero pubblichi il bando per le nuove assunzioni, rapportate ai vuoti d’organico dello scorso anno. Si stima che i posti a concorso supereranno i mille e 500. I corsi si tengono prevalentemente la sera e allo stato attuale si studia cultura generale. Superata la preselezione si dovrà continuare a studiare intensamente numerose materie sperando di non sbagliare a barrare la risposta giusta dei quiz, che saranno alla fine una quarantina su ventaglio di 4 mila. I quiz si conosceranno soltanto la mattina dell’inizio della prova scritta. Nel frattempo i concorrenti dovranno impegnarsi in durissime sedute in palestra con varie discipline sportive, nuoto incluso, per superare la prova pratica. Quindi le assunzioni secondo il numero dei posti messi a concorso, ma con possibilità di avere potere indossare la divisa con lo scorrimento successivo della graduatoria. Intanto gli oltre 300 alcamesi giovani e forti studiano e faticano per potersi guadagnare un posto di lavoro dove si è sempre in prima linea per portare aiuto e affrontare emergenze di vario genere.