Alcamo, concorso lirico. Cinquantadue cantanti da 19 nazioni

0
221

Sono 52, provenienti da 19 nazioni, i cantanti che dal 10 al 13 ottobre prossimi parteciperanno alla 22esima edizione del concorso internazionale per cantanti lirici Città di Alcamo. Per la prima volta parteciperà una cantante proveniente dal Sudafrica. Queste le altre nazioni rappresentate: Cile, Israele, Brasile, Camerun, Tailandia, Polonia, Russia, Romania, Giappone, Olanda, Inghilterra, Francia, Moldavia, Cina, Ucraina, Usa, Corea del sud con il maggior numero di cantanti: 13 mentre sono undici quelli italiani di cui nove siciliani. La presenza di tanti stranieri testimonia l’importanza del concorso, organizzato dall’Associazione, presieduta da Francesco Bambina. Tutti e 52 i partecipanti saranno ospitati gratuitamente dall’Associazione. Al vincitore andrà un premio di 3 mila euro. Previsti altri premi sia in denaro che in borse di studio. Le selezioni si svolgeranno al teatro Cielo e al centro congressi Marconi. La finale domenica 13 ottobre. La giuria è formata da artisti di fama internazionale. Presidente della giuria è Edda Moser, soprano, tedesco e docente universitaria. Gli altri componenti sono: Lella Cuberli, soprano americano e direttore artistico del concorso. Alessandro Di Gloria, casting manager del teatro Massimo di Palermo, Cetti Gentile Amenta, critico musicale e Marco Impallomeni , artist management. E’ stato riconfermato il Premio Speciale Internazionale Teatro Massimo di Palermo, che consiste, nel caso in cui assegnato, in una scrittura per una delle prossime produzioni della Fondazione stessa. Il premio internazionale per la cultura “Vissi d’arte città di Alcamo” sarà conferito all’arcivescovo Santo Marcianò, calabrese, Ordinario militare per l’Italia. Verranno anche conferiti tre premi “Ciullo d’Alcamo”.’Associazione è impegnata a mandare avanti la complessa macchina del Concorso lirico, presieduta da Francesco Bambina, affiancato in primo luogo da Angela Di Gregorio e Anna Allegra con nello staff anche Giuseppe Cammarata e Gino Di Gregorio