Alcamo: Comune, taglio costi affitti

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Il Comune di Alcamo mette mano a quello che è stato il tribunale della città. Partirà sull’immobile di via Verga una manutenzione straordinaria per adeguare la struttura ad ospitare l’agenzia delle entrate e alcuni uffici comunali. In questo modo si potrà materialmente avviare l’opera di taglio degli affitti a carico dell’ente, con notevoli risparmi per le casse del Comune. L’operazione di restyling dell’ex tribunale è oramai in fase avanzata, tanto che il Comune ha adottato la procedura di somma urgenza. E’ stato nominato il Responsabile Unico del Procedimento e il progettista nelle figure dell’ingegnere Enza Anna Parrino e del geometra Vincenzo Ponzio. A conclusione di questi lavori, quindi, l’immobile di via Verga sarà in grado di ospitare non solo l’ufficio del Giudice di pace ma anche l’agenzia delle entrate ed altri uffici, dando quindi la possibilità di dismettere uno o più contratti di locazione attualmente sostenuti in bilancio. L’assessore ai Servizi Manutentivi, Gino Paglino, ha confermato l’urgenza di eseguire le opere possibili con le somme messe a disposizione. In tutto sono stati racimolati in bilancio 26 mila euro. Prosegue quindi in questa direzione la politica da spending review attivata  già da un paio d’anno al Comune con l’intento di diminuire soprattutto la spesa corrente.  L’amministrazione comunale si è presentata n conmsiglio comunale nei giorni scorsi, in occasione della votazione del rendiconto, con un risultato definito positivo e cioè un risparmio per le casse del Comune di 3 milioni di euro rispetto all’esercizio del 2011, per effetto del contenimento dei costi. Unico dato positivo, questo, secondo i consiglieri comunali che hanno avanzato tutta una serie di criticità, soffermandosi in particolare sull’aspetto prettamente tecnico-gestionale della macchina burocratica, con esplicito dito puntato nei confronti dei dirigenti dei vari Settori. Un altro aspetto positivo evidenziato è stato il taglio delle spese del personale di 100 mila euro ma proprio a causa delle ristrettezze finanziarie il Comune dispone di scarsi fondi per gli investimenti: in bilancio sono stati iscritti appena 600 mila euro.