Alcamo-Comune, sotto accusa incentivi ai dipendenti

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Finisce sotto accusa il Settore Affari generali e Risorse umane del Comune di Alcamo per avere provveduto, con apposita determina, a stabilire in un milione e 250 mila il fondo risorse umane e produttività. Al punto da spingere il Movimento 5 Stelle a minacciare di inoltrare una denuncia alla Corte dei Conti se il neocommissario del municipio, Giovanni Arnone, non fornirà dovuti chiarimenti in merito all’appostamento di questa somma in bilancio. La missiva è stata inoltrata anche al presidente del consiglio Giuseppe Scibilia: “Si tratta – sottolineano i grillini – di un importo di enorme rilevanza, per il quale sono assolutamente necessari alcuni chiarimenti”. Non è di per sé lo stanziamento ad essere contestato quanto il modo in cui è maturato e l’attuale contesto di gravi difficoltà finanziarie dell’ente. “In primo luogo – sostengono i pentastellati – la previsione di questo enorme impegno di spesa a metà anno, senza che il bilancio sia stato approvato, risulta compatibile con il grave squilibrio finanziario certificato dalla ragioneria del comune di Alcamo e con il blocco della spesa vigente dal 24 dicembre 2014?”. Secondo il Movimento 5 Stelle la determina di costituzione del fondo richiederebbe una deliberazione di giunta che non c’è mai stata ad oggi e si paventa anche che, essendo in regime di blocco della spesa, l’eventuale appostamento di questa somma in bilancio possa concretizzare un danno erariale. “Auspichiamo – aggiungono i grillini – di ricevere in tempi brevi una risposta soddisfacente a questi interrogativi, riservandoci, in mancanza, di adire la Procura della Corte dei Conti per ottenere i necessari chiarimenti”. Il fondo in questione prevede per i Comuni lo stanziamento in bilancio di somme che contemplano produttività ed indennità di risultato dei dipendenti, valutati sulla base degli obiettivi raggiunti a ogni singolo Settore dell’ente locale stabiliti nel Peg, il piano esecutivo di gestione. Una valutazione che deve riguardare esclusivamente l’efficacia della prestazione individuale e le modalità che l’hanno caratterizzata, rapportata ai risultati complessivi dell’Ente ed a quelli del gruppo di riferimento, tenendo conto, naturalmente, dell’apporto e delle prestazioni del singolo. “La settimana prossima – afferma il presidente Scibilia – mi confronterò con i consiglieri comunali e con il dirigente del Settore Affari generali, Marco Cascio, per capire meglio la questione. Si tratta di atti che sono molto tecnici e che quindi hanno bisogno del dovuto approfondimento. Sono sempre stato abituato a sentire entrambe le campane e per esprimere un giudizio o intraprendere un’azione devo prima avere chiaro il quadro. Stiamo comunque parlando, presumo, di atti che sono contemplati anche all’interno del contratto collettivo nazionale di lavoro”.