Redditi Isee non corrispondenti, certificati medici illeggibili ed evidentemente fotocopiati, contratti d’affitto presumibilmente fasulli. C’è di tutto nelle graduatorie del “Servizio Civico di Assistenza Economica” emanate dal Comune in cui saranno immesse al lavoro per circa un anno una cinquantina di persone che ruoteranno ogni tre mesi percependo complessivamente 700 euro. Sono partite segnalazioni anonime alla Procura di Palermo ed alla guardia di finanza su presunte “irregolarità ed errori” fatti dagli uffici nello stilare le graduatorie. Ha voluto vederci chiaro anche il gruppo consiliare di “Cambiamo Partinico” che ha fatto richiesta di accesso agli atti ed ha avuto modo di notare “incongruenze” nell’assegnazione del punteggio secondo il bando emanato dal Comune. In 400 avevano presentato istanza e quindi 350 di essi sono rimasti fuori dai giochi. Appare evidente che se la graduatoria fosse stata alterata si presume che ad essere rimasti con un pugno di mosche in mano potrebbero essere coloro i quali avrebbero dovuto godere dell’assistenza economica. Sembra che le irregolarità rilevate siano davvero mastodontiche: “Risultano certificati medici che attestano la disabilità fotocopiati e dai nomi illeggibili – affermano i consiglieri Valentina Speciale e Gianluca Ricupati (nella foto) -, così come fotocopiati sarebbero anche alcuni contratti d’affitto intestati sempre alle stesse persone ma allegati in altre domande e che quindi hanno inficiato la graduatoria. Abbiamo anche rilevato che vi erano certificazioni Isee che riportavano certe cifre e che poi, in sede di graduatoria, sono state fatte valere come reddito zero”. Della situazione è stato subito informato il segretario generale del Comune, Vincenzo Pioppo, che ha verificato di persona la documentazione: “Ho visionato tutto all’ufficio di competenza – precisa – e personalmente ho constatato che le eccezioni sollevate dai consiglieri risultano essere assolutamente fondate”. Ora gli uffici dell’assessorato ai Servizi sociali sono stati chiamati a revisionare la documentazione e le relative graduatorie. “La situazione di povertà sempre più diffusa nella nostra città – aggiungono Ricupati e Speciale – rischia non soltanto di provocare eventi del genere, ma soprattutto di scatenare una guerra tra poveri, sulle cui spalle qualcuno si diverte pure a speculare approfittando delle loro condizioni di bisogno”. Il gruppo consiliare ha quindi formulato una serie di proposte, sollecitando il Comune a rafforzare finanziariamente il Servizio civico: stanziando appena 33 mila euro si potrebbe raddoppiare il numero degli aventi diritto. Si richiede inoltre un potenziamento dei sistemi di controllo delle graduatorie e l’invio automatico dell’accesso agli atti per i componenti della I commissione consiliare “Affari generali”.
So are food
Isabel marant sale Hats for Women From the
woolrich parkaop MtF transgender and high fashion model currently making a documentary