Alcamo, Comune riciclone: entra nel club degli “Ecocampioni”

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Alcamo si conferma uno dei Comuni più ricicloni di Sicilia. Con una media globale del 58,3 per cento nel primo quadrimestre di quest’anno, la cittadina alcamese è la seconda in Sicilia per ampiezza di territorio e numero di abitanti che differenzia più di tutti, globalmente il 90° territorio siciliano. Meglio di Alcamo, considerando come riferimento il numero di abitanti, ha fatto solo Misterbianco. A confermare la sua fama di città rispettosa dell’ambiente il fatto che proprio Alcamo è stata inserita tra i 22 Comuni fondatori in Sicilia del “Club degli EcoCampioni”, i comuni che si distinguono per una efficace gestione della raccolta differenziata di carta e cartone. La presentazione ieri, a Palazzo Ciampoli a Taormina, alla presenza dei rappresentanti di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo di imballaggi in cellulosa e della Regione Siciliana. Nel Club, in considerazione dei dati della raccolta del 2017, sono stati inseriti solo 22 comuni quali soci fondatori che possiedono i requisiti di adesione e fra questi per l’appunto Alcamo. “Il nostro Comune – afferma il sindaco Domenico Surdi – è fra quelli siciliani all’avanguardia per la raccolta differenziata e, nello specifico, abbiamo raggiunto risultati di eccellenza per quanto riguarda la carta ed il cartone: questo ci inorgoglisce e ci spinge a fare sempre meglio e di più”. Alla conferenza di presentazione di Taormina sono intervenuti, tra gli altri, Salvo Cocina, dirigente generale dell’assessorato regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione. E’ pur vero comunque che Alcamo qualcosa però ha perso per strada: seppur non scendendo mai sotto la media del 58 per cento a partire da febbraio dello scorso anno, in questo lasso di tempo, ci sono stati mesi in cui ha sfondato più volte il muro del 60 per cento, arrivando anche ad un picco del 66 per cento di marzo e maggio 2017. Obiettivo che si è riusciti a raggiungere nel frattempo con le diverse novità introdotte nell’assetto del servizio, a cominciare dall’eliminazione di un turno di raccolta settimanale di indifferenziato, oggi portato ad un solo ritiro il martedì. Questo da una parte ha consentito di “costringere” le famiglie a fare una differenziata ancora più accorta, per evitare di accumulare troppa spazzatura in casa, ma dall’altra ha anche generato il malcostume di un abbandono incontrollato nelle zone periferiche. Tanto che la polizia municipale ha inasprito ulteriormente i controlli e le multe fioccano a ben 300 euro. L’obiettivo del Club appena fondato, organismo aperto ai Comuni interessati che devono rispettare 10 buone regole per raggiungere gli standard quantitativi e qualitativi di raccolta differenziata di carta e cartone, è diffondere le buone pratiche della raccolta differenziata di carta e cartone, promuovendo l’esperienza delle amministrazioni che vantano risultati di eccellenza e rendendole protagoniste di un percorso comune per migliorare le rese di raccolta. Ai Comuni aderenti al Club, come Alcamo quindi, sono riservati strumenti di sensibilizzazione e promozione della raccolta, tra i quali un bando per il finanziamento di progetti di comunicazione locale proprio a sostegno della differenziata di carta e cartone.