Via libera al rendiconto del Comune di Alcamo ma tra mille polemiche e tante prese di distanza rispetto all’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre. In 21 hanno approvato la manovra finanziaria relativa al 2012, 7 i contrari anche se le posizioni di tutti i consiglieri comunali sono apparse praticamente le stesse. Tutti quelli che hanno avanzato dichiarazione di voto, anche coloro i quali hanno dato il loro “sì”, si sono espressi in maniera fortemente critica nei confronti dell’esecutivo cittadino. Da parte sua l’amministrazione comunale si è presentata con un risultato definito positivo e cioè un risparmio per le casse del Comune di 3 milioni di euro rispetto all’esercizio del 2011, per effetto del contenimento dei costi operati nell’ambito della spending review. Unico dato positivo, questo, secondo i consiglieri comunali che hanno avanzato tutta una serie di criticità, soffermandosi in particolare sull’aspetto prettamente tecnico-gestionale della macchina burocratica, con esplicito dito puntato nei confronti dei dirigenti dei vari Settori. Si è dichiarato sulla stessa lunghezza d’onda anche il gruppo consiliare del Partito Democratico, che in buona sostanza dovrebbe essere il primo sostenitore della giunta Bonventre. Tra i contrari non poteva che esprimersi il movimento Abc, da tempo ai ferri corti con il primo cittadino e l’intera coalizione di maggioranza, o per lo meno di quello che ne è rimasto. In particolare i consiglieri di opposizione hanno evidenziato il totale scollamento dell’amministrazione nei confronti del consiglio comunale, le cui proposte sono rimaste puntualmente inevase
