Partinico: acqua, si estende il divieto di potabilità

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Ancora un’altra zona del centro storico della città al centro di un provvedimento di divieto di potabilità dell’acqua da parte del Comune. Il sindaco Salvo Lo Biundo ha emanato un’ordinanza in seguito alle analisi effettuate sull’acqua che sgorga dai rubinetti di alcune abitazioni in via Di Franco, arteria che sbocca sul principale corso dei Mille. “Alla società acque potabili – afferma il sindaco Salvo Lo Biundo – chiedo di attivarsi immediatamente per individuare le cause dell’alterazione dell’acqua erogata in questa strada ed il ripristino delle qualità organolettiche. In tal senso necessitano maggiori e frequenti controlli su tutti i punti di distribuzione idrica della città”. Presa di posizione che scaturisce proprio dalla raffica di divieti di potabilità che sono stati intrapresi negli ultimi mesi. Tutto è cominciato lo scorso 8 agosto quando fu emesso il divieto di potabilità nelle vie Medici, De Francisci e Gioberti perché venne riscontrata la fuoriuscita di acqua torbida dai rubinetti delle abitazioni della zona. Qualche settimana dopo la stessa sorte capitò al quartiere attorno al centralissimo Largo Modica. Anche qui divieto di potabilità che fu deciso per effetto della comunicazione fatta dall’Aps, la società acque potabili che gestisce il servizio idrico in città, che riscontrò valori microbiologici alterati. Di conseguenza il sindaco ha emanato l’ordinanza a tutela della salute pubblica. “In tutte queste zone – riferiscono dall’Aps – ci è arrivata segnalazione dell’alterazione delle caratteristiche organolettiche dell’acqua distribuita nelle abitazioni. Faremo delle opportune verifiche per garantire la corretta distribuzione nell’arco di poco tempo”. In ultimo, appena qualche giorno fa, è stata anche interrotta la distribuzione dell’acqua persino dalla fontana Barocca, meglio conosciuta come “Otto cannoli”, di piazza Duomo con altrettanto divieto di potabilità. Qui sono stati trovati addirittura “coliformi oltre il limite consentito” ma il problema sembra stia rientrando. Proprio l’Aps ieri ha inviato al Comune i risultati delle analisi sulle acque ed i parametri sono rientrati nella normalità. Per cui entro le prossime 48 ore al massimo dovrebbe arrivare l’ok al ripristino dell’erogazione idrica e la revoca del divieto della potabilità. Lo scorso anno, esattamente ad agosto, vi fu una situazione analoga che impose al sindaco di emettere un’altra ordinanza di divieto di potabilità di acqua alla sorgente di Mirto.