Alcamo: Comune, direttive “anti-spreco”

Cartucce per stampanti da ricaricare, carta riciclata, comunicazione tra uffici o con altri enti pubblici soltanto attraverso la posta elettronica, acquisti on line attraverso l’organo del ministero dell’Economia e con il prezzo più conveniente. Il Comune di Alcamo dà un’ulteriore stretta alla spesa pubblica e detta la propria agenda in tal senso ai dirigenti dei vari settori dell’ente, chiamati quindi ad intraprendere una politica virtuosa del risparmio. Le direttive arrivano dall’assessore al Bilancio Nino Manno (nella foto) e sono state sposate dal sindaco Sebastiano Bonventre e dall’intera giunta municipale che in tal senso ha votato un’apposita delibera che mira ad adottare misure di contenimento della spesa per l’anno 2014. Secondo l’assessore Manno si rende necessario che l’organo politico-amministrativo possa effettuare un controllo sulla spesa dell’ente per armonizzare i provvedimenti di spesa con gli obiettivi programmatici predefiniti dalla stessa giunta comunale. Sotto questo aspetto l’amministrazione ha espresso la volontà di monitorare e razionalizzare la spesa effettuata dai dirigenti al fine di verificare la coerenza con gli stessi obiettivi programmatici. Secondo quanto preannunciato dalla delibera di giunta appena approvata l’intenzione del governo cittadino è quella di “vistare” preventivamente tutti gli atti amministrativi che prevedono impegno di spesa sia in conto competenza che in conto residui. Da qui sono state emanate delle vere e proprie direttive in conformità con le disposizioni della spending review al fine di conseguire un risparmio della spesa corrente. Stabilite le linee guida a cui gli uffici dovranno rigorosamente attenersi: in primis si dovrà ricorrere, ai fini dell’affidamento di appalti pubblici di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione di Consip, oppure ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi della vigente normativa, ai fini dell’acquisizione di beni e servizi. E’ stato anche dato mandato dell’utilizzo obbligatorio della posta elettronica istituzionale nelle comunicazioni interne e, qualora possibile, della posta elettronica certificata nelle comunicazioni con le altre pubbliche amministrazioni. Terza ed ultima direttiva è quella di procedere all’acquisto di materiale di consumo per le esigenze delle attività di ufficio preferibilmente con prodotti “green”: quindi carta riciclata, toner per stampanti rigorosamente da ricaricare ed altri provvedimenti simili di risparmio per i prodotti di cancelleria. In questo modo si vogliono abbattere il più possibile i costi dell’utilizzo di prodotti cartacei. Un modo anche per limitare le spese correnti che al Comune di Alcamo sono lievitate: addirittura la spesa per il personale è cresciuta dal 2012 al 2013 dell’1 per cento così come l’intera spesa corrente che addirittura sale del 4 per cento. Nel 2013, secondo il bilancio di previsione, le spese correnti sono salite a quasi 38 milioni di euro contro invece le 36,3 accertate nel rendiconto del 2012.

The color pallet is subtle hues which functions well with browns
burberry schal Ways to Wear Leg Warmers