Alcamo: classifica Fai, Calatubo primo con “riserva”

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ALCAMO. Chiude al primo posto il Castello di Calatubo di Alcamo nella classifica del Fai, il fondo ambiente italiano. Ma non è ancora finita: in questi giorni dovranno essere consegnati i voti cartacei dell’ultimo mese raccolti che dovranno quindi essere aggiunti ai voti attualmente conteggiati, per cui rimane ancora l’incertezza sull’esito finale. Alcamo parte sicuramente con un vantaggio e cioè oltre mille voti in più a chiusura del censimento alla mezzanotte del 30 novembre: il Castello di Calatubo ha raccolto 46 mila e 352 voti contro i 45 mila 308 della Certosa di Calci di Pisa. Quindi conterà a questo punto la raccolta delle firme degli ultimi 30 giorni. Le ultime ore di voto on line sono state macchiate dalla polemica sulla difficoltà di accesso al sito del Fai per potere votare: “In tutta la Sicilia – sottolinea l’associazione Salviamo il Castellodi Calatubo – nelle ultime ore si sono registrate grosse difficoltà nell’accedere al sito del Fai e quindi nel registrarsi per dare il voto. Migliaia le segnalazioni pervenute, mentre la Certosa di Calci ha preso centinaia di voti in pochissimo tempo”. La sensazione che quindi si è avuta è stata quella che probabilmente il distacco tra i due beni culturali poteva essere ancora più ampio. Ora arriva l’insidia dei voti cartacei: c’è da sottolineare che il monastero pisano è visitato ogni giorno da migliaia di turisti e quindi la raccolta delle firme è stata fatta direttamente in sito e con più agevolazioni rispetto al Castello di Calatubo che invece non è fruibile. La rete messa in piedi dall’associazione di volontariato alcamese, però, si è rivelata sino ad oggi molto efficace e quindi è possibile che si sia riusciti a mantenere il distacco e quindi il primo posto che dà la possibilità di accedere ai fondi per la ristrutturazione del bene culturale piazzatosi in testa alla graduatoria del Fai. “Ringraziamo i sostenitori di tutto il mondo – aggiunge l’associazione Salviamo il Castello di Calatubo – e in particolare tutti i siciliani che fino all’ultimo hanno sostenuto con orgoglio il nostro Castello. Siamo felici di dirvi che il Castello di Calatubo oggi ha scritto una pagina di storia. Calatubo è il sito più votato online della storia de ‘I luoghi del cuore’ del Fai con 20 mila 590 suffragi”. La classifica definitiva verrà resa nota nei primi mesi del 2015. Alcamo ha bisogno di questi fondi per far rinascere un Castello di straordinaria bellezza che però oggi è ridotto ad un rudere a causa dell’abbandono, del degrado e dell’incuria del tempo. Il bene, la cui esistenza è datata attorno all’anno mille, è stata una fortezza militare e successivamente masseria e infine un ovile. L’azione distruttiva degli animali, il terremoto del 1968 e l’assenza d’interventi condusse al crollo dei solai e infine delle murature.