Alcamo-Certificati medici a raffica, comunali restano imboscati

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ALCAMO – Stesso identico scenario dello scorso anno: al Comune arrivano raffiche di certificati medici di invalidità e nessuno, o quasi, va a pulire le spiagge. Proprio in questi giorni si è completato il procedimento già adottato lo scorso anno attraverso l’atto di interpello per i lavoratori con profilo professionale idoneo per la pulizia delle spiagge e del verde pubblico ad Alcamo marina. Il riscontro è disarmante: “La maggior parte di questi lavoratori – afferma il vicesindaco e assessore all’Ambiente Salvatore Cusumano, unico amministratore rimasto in carica dopo le dimissioni di sindaco e giunta – ha presentato certificato medico di impossibilità a svolgere queste mansioni. Servirebbero almeno 25 unità per rimpinguare la squadra di operai dell’Ambiente che attualmente sono in servizio e che conta appena 6 dipendenti”.Si intuisce anche con fin troppa facilità che appena 6 lavoratori sono assolutamente insufficienti per pulire 7 chilometri e mezzo di spiagge. Su 18 dipendenti comunali chiamati a lavorare nelle spiagge soltanto 2 sono risultati idonei; altri 14 invece sono parzialmente idonei, e quindi saranno con ogni probabilità saranno inutilizzabili; infine altri 2 sono risultati totalmente inidonei. Anche quest’anno ad aiutare il Comune arriveranno gli ospiti del centro di accoglienza per extracomunitari dello Sprar: “Lavoreranno 9 di queste unità – precisa Cusumano – a cui si aggiungeranno quei dipendenti comunale che risulteranno idonei. Credo che entro questa settimana, o al massimo all’inizio della prossima, dovremmo essere in grado di completare questa squadra di intervento nelle spiagge e quindi partiremo a regime”. Intanto si è fatto quel che si poteva, e quindi ben poco considerata la vastità delle spiagge su cui dovere intervenire per la pulizia. A complicare tutto anche il problema che quest’anno, a causa delle avverse condizioni meteo, c’è un enorme quantitativo di detriti vari che si sono riversati nelle spiagge. “Questo ha comportato un ulteriore appesantimento del lavoro di pulizia – precisa il vicesindaco – che ha rallentato il processo di bonifica degli arenili”. Intanto sul piano della programmazione estiva qualcosa si va muovendo anche se a piccolissimi passi: ogni venerdì è stato disposto l’invio di una squadra dell’Aimeri Ambiente per lo spazzamento delle strade e il ritiro degli sfalci di potatura. E se nelle spiagge la situazione resta difficile lo è ancora di più proprio nelle strade dove campeggiano spesso cumuli di rifiuti di ogni genere, a volte anche pericolosi: “Chiediamo in tal senso la collaborazione dei cittadini – precisa Cusumano – che invito a non abbandonare i rifiuti per strada. Addirittura vengono lasciati per strada eternit e altri rifiuti pericolosi che sono classificati come speciali. In quel caso non possiamo intervenire direttamente attraverso l’Aimeri per la bonifica ma si deve procedere ad incaricare una ditta specializzata con tempi che si allungano per sanificare la zona infestata”. In arrivo in questi giorni anche 150 cestini porta rifiuti che saranno distribuiti lungo tutta la spiaggia.