Alcamo-Cerimonia al Comune, attestato di stima della città a Carlo Cataldo

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Una breve biografia illustrata dall’assessore Lorella Di Giovanni. Il saluto del sindaco Domenico Surdi per una cerimonia, promossa dal Comune di Alcamo, per consegnare una pergamena allo studioso e storico dal multiforme ingegno, professor  Carlo Cataldo, per i suoi 70 anni di ricerche culminate con oltre 70 pubblicazioni di successo tanto che tale insegnante di liceo, ha ricevuto attestati, premi e cittadinanze onorarie. La consegna di una pergamena da parte del Comune che rappresenta un attestato di stima, per come ha sottolineato lo stesso sindaco Domenico Surdi, dell’intera città di Alcamo nei confronti di un personaggio, che si è ritagliato ampi capitoli nella gloriosa storia di Alcamo. Sala consiliare affollata ieri pomeriggio in una sorta di quadro di famiglia allargata in un interno. Infatti per rendere omaggio a Carlo Cataldo e alla moglie Erina Baldassano, insostituibile collaboratrice del vulcanico marito, non c’erano soltanto i famigliari: fratello, cognata, nipoti di Carlo Cataldo ma anche tanti amici e alunni che hanno avuto la fortuna di avere come insegnanti Carlo ed Erina. C’è un  importante aspetto nelle opere di Carlo Cataldo. La certosina consultazione di atti e tanto altro. La puntuale verifica delle fonti in  modo da mettere poi in carta verità e fatti. Tramandare ai posteri quanto realmente accaduto senza fronzoli o frasi che mirano soltanto a catturare l’attenzione del lettore. Ricerca assoluta della verità e quanto ancora sta facendo dall’alto dei suoi 84 anni Carlo Cataldo in una monumentale opera sulla storia di Alcamo, corredata da tantissimi in editi. Ed è stato lo stesso professore ad anticipare la prossima pubblicazione nel corso del suo indirizzo di saluto alle autorità e ai presenti dove ha tracciato le tante fatiche vissute a partire da quando aveva 14 anni quando pubblicò un poemetto in occasione dei 400 anni della festa della Madonna. Poemetto che andò a ruba. Ben 70 anni di impegno culturale a servizio degli studenti e dell’intera comunità alcamese, celebrati durante la cerimonia di ieri sera. Un particolare ringraziamento ha voluto tributare alla sua insostituibile e prima fans, la moglie Erina Baldassano, autrice di una decina di pubblicazioni molto originali tra le quali la venuta ad Alcamo, prima ancora che sorgesse l’anno 1900, di un  gruppo di scienziati che partecipavano ad un  convegno a Palermo. Opere tutte originali quelli di Carlo Cataldo, persona umile ed intelligente, verso il quale va indirizzato un caloroso ringraziamento perché le sue opere ci fanno conoscere tanti aspetti della storia e non solo di Alcamo salvaguardando così tradizioni e memoria. Libri quelli di Carlo Cataldo della moglie Erina Baldassano, che dovrebbero trovare spazio nelle scuole affinché le giovani generazioni conoscano la propria città e poterla così apprezzare di più. Settanta anni di intenso impegno e nonostante il tempo trascorso rimane viva e attuale la storiografia, e quella che ancora verrà, di Carlo Cataldo.