La collocazione delle luminarie nelle principali strade di Alcamo. La collocazione è iniziata stamane e da il preciso segnale del conto alla rovescia per l’inizio della Festa dedicata a Maria Santissima dei miracoli, patrona della città. La celebrazione eucaristica alle 11 di giorno 21 giugno nella chiesa Madre, presieduta dal vescovo Pietro Maria Frangnelli alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Alle 19 l’uscita della processione. Celebrazioni eucaristiche da sabato prossimo al Santuario e nella chiesa Madre. Il 20 giugno la calata delle autorità al santuario, presieduta da monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, caratterizzano l’aspetto principale del festino che è in primo luogo religioso. E andando ancora a ritroso il 19 giugno la rievocazione storica di Ferdinando Vega e nella stessa serata al castello dei conti di Modica presentazione del libro il Sogno Mediterraneo di Baldo Carollo che discute con Ludovico Corrao. Libro edito da Ernesto Di Lorenzo e alle 20,30 la proiezione del film Il sogno di Ludovico di Anna Maria Gallone e Andrea Nicolosi a cura di Ernesto Di Lorenzo in collaborazione con l’associazione Segni Nuovi. La mostra Festa, cavalli città nell’androne del Palazzo Pastore di Corso VI Aprile e sabato 17 giugno l’Antico villaggio al quartiere San Vituzzo, organizzato dall’associazione Cavalieri del Castello dei conti di Modica così come il corteo medievale dedicato a Fernando Vega. Sabato in piazza Ciullo il concerto di Nada, famosa cantante, he negli ultimi anni si dedicata ai concerti impegnati. Sono questi i principali eventi del festino, che assieme a tutte le altre manifestazioni saranno illustrate dal sindaco Domenico Surdi dall’assessore Lorella Di Giovanni, nel corso di una conferenza stampa in programma domani venerdì alle 10,30 al Comune. Mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, attività sportive luna park e mercato multietnico in piazza della Repubblica caratterizzano l’ampio ventaglio di manifestazioni, organizzato per il festino che si concluderà la notte del 21 giugno con i giochi di artificio sotto la bastionata di piazza Bagolino. E dall’ eventuale applauso post giochi d’artificio si potrà comprendere il metro del gradimento degli alcamesi in una città in cui sino ad alcuni anni fa le corse di cavallo, lungo il corso, rappresentavano uno dei momenti di maggiore partecipazione collettiva. Un tempo il festino era atteso tutto l’anno perché era uno dei rari momenti di festa: mettere in mostra ragazze da maritare, eleganti vestiti, passeggiate interminabili. Un fascino che attirava anche i giovanissimi oggi meno attratti da questo tipo di eventi che fanno parte della storia e cultura del popolo alcamese. Ricordiamo inoltre che domenica prossima si svolge la processione del Santissimo Sacramento.