Alcamo: case popolari, in arrivo una pioggia di fondi

0
634

Arriva un’ondata di soldi per le case popolari di Alcamo. Dalla Regione sono stati stanziati quasi un milione di euro per rimettere in sesto alcuni alloggi che oggi risultano versare nel più totale degrado. I soldi arrivano attraverso l’assessorato regionale alle Infrastrutture che ha emanato quattro distinti decreti di finanziamento, di cui ben 3 riguardano esclusivamente Alcamo. I fondi destinati ad Alcamo riguardano per l’esattezza tre diversi lotti di case popolari per un totale di 900 mila euro e che saranno destinati per il restyling di 75 abitazioni. Sono stati stanziati 300 mila euro a testa per 25 alloggi ciascuno a due distinte zone delle case di via Guicciardini, e nel complesso della via Francesco Parrino. Si tratta in tutti i casi di strutture realizzate attraverso la legge 166/75. Altri 136 mila euro sono stati invece stanziati su Pantelleria per 6 alloggi. “Desidero – afferma il commissario ad acta dello Iacp di Trapani, Salvatore Pirrone – proprio nel momento di commiato dalla guida dell’ente, essendo scaduto il mandato di commissario ad acta, ringraziare l’intero ufficio, dirigenti e funzionari, tutto il personale, per l’abnegazione mostrata e per l’impegno profuso. Quelle dello Iacp di Trapani sono tutte professionalità risultate preziose, ognuno per i compiti istituzionali affidati. Concludo il mandato vedendo ancora una volta la progettualità tecnica dell’ente premiata con il finanziamento di opere di manutenzione straordinaria necessarie e la cui progettazione è stata ritenuta meritevole da parte dell’assessorato alle Infrastrutture che ha così stanziato i fondi credo anche riconoscendo assieme alla indispensabilità la cura posta dai progettisti alla parsimoniosa previsione dei costi senza creare nocumento al felice risultato dei lavori appena ultimati”. In tutti i casi si tratta di finanziamenti di manutenzione straordinaria concessi dalla Regione e predisposti dall’ufficio tecnico dell’Iacp trapanese. L’utilizzo di questi fondi servirà a ripristinare condizioni di vivibilità decorose per i relativi assegnatari. “Il ringraziamento lo estendo anche al Governo e agli assessori regionali – aggiunge Pirrone – con i quali mi sono sempre positivamente raccordato, trovando precise attenzioni alle problematiche esposte. Devo dire che quando si parla di Iacp siciliani come se fossero carrozzoni, certamente questa definizione non è appropriata per l’Iacp di Trapani. Per concludere debbo rimarcare come culmine positivo ed esaltante di questa mia esperienza, il corso di formazione riservato a dirigenti e personale dell’ente, svoltosi il 22 dicembre scorso, sul tema della prevenzione della corruzione e per la trasparenza che ha avuto la qualificata presenza di un magistrato, Andrea Tarondo, e dell’avvocato cassazionista Donatella Buscaino”.