Alcamo-Cara… acqua, ma quanto ci costi !!!!

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Cara.., acqua quanto ci costi !!! L’unica possibilità di risparmiare è quella di potere ripristinare in tempi brevi le sorgenti di Cannizzaro, ma fino a quando il Comune di Alcamo sarà costretto ad acquistarla da Siciliacque a 0,69 centesimi metro cubo più Iva il salasso lo pagheranno tutti gli alcamesi. E l’arrivo da Montescuro avviene da quasi due anni e mezzo, cioè da quando l’ex amministrazione comunale siglò l’accordo dopo la dismissione delle sorgenti di Cannizzaro. L’ultima bolletta che il Comune di Alcamo ha pagato a Siciliacque riguarda il terzo trimestre, ovvero il periodom dallo scorso primo aprile sino al primo luglio. Somma versata: quasi 182 mila. In un anno la spesa supera i 750 mila euro perché in questa somma va messa anche l’acqua che si perde per le strade. Infatti il contatore di Siciliacque gira per annotare tutto l’invio del prezioso liquido. Entro la fine di questo mese l’Urega dovrebbe completare l’apertura di oltre 220 buste contenenti le offerte per appaltare il rifacimento e sostituzione della conduttura di Cannizzaro, per un importo di quasi 2 milioni e mezzo, finanziato dall’amministrazione Bonventre. Finanziamento salvato in extremis dall’ex consigliere comunale Ignazio Caldarella l’ultimo giorno utile per impegnare la somma. Ovvero il 31 dicembre scorso come ammise lo stesso commissario Giovanni Arnone. Senza la ferma posizione di Caldarella questa ingente somma probabilmente avrebbe fatto la stessa fine dei 40 mila euro per il riscaldamento del teatro Cielo d’Alcamo, che non vennero impegnati. Ma al Comune quando si verificano disfunzioni si accertano eventuali responsabilità? I problemi dell’acqua hanno caratterizzato questo mese di agosto per la vicenda dei pozzi, che ancora sembra non conclusa e sulla quale stanno indagando i carabinieri, che già hanno sentito persone del Comune. Da due anni comunque l’attenzione degli inquirenti è puntata sul servizio idrico della città di Alcamo, anche grazie alle segnalazioni dell’ex responsabile della corruzione, il segretario generale Cristofaro Ricupati, funzionario colto e preparato, che da stamane ha preso servizio al Comune di Terrasini. A Ricupati gli auguri di buon lavoro per il nuovo incarico e Terrasini dalla sua preparazione potrà ricevere solo benefici.