Alcamo. Banca Don Rizzo, arriva tutor per acquisire la BCC di Paceco

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Il Fondo di garanzia delle Banche di credito cooperativo ha assegnato alla Bcc Alpi Marittime, che si trova nel Comune di Corrù in provincia di Arezzo, il ruolo di tutor nei confronti della Don Rizzo di Alcamo per le trattative per l’eventuale passaggio all’istituto alcamese, fondato dal sacerdote don Giuseppe Rizzo, della Bcc di Paceco. Il procedimento di accorpamento è stato rallentato dalle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Senatore Pietro Grammatico di Paceco sotto amministrazione giudiziaria. L’eventuale accorpamento nella fase iniziale è indolore dal punto di vista finanziario per la don Rizzo, che si dovrà naturalmente accollare poi l’onere della gestione della banca con sede a Paceco che ha alcune filiali nel Trapanese e una trentina di impiegati. Sotto la gestione della don Rizzo ne dovrebbero entrare solo una ventina.  Non si è bloccata dunque l’acquisizione della Banca di credito cooperativo di Paceco, ma solo rallentata. Intanto prosegue il programma della governace della don Rizzo, presieduta da Sergio Amenta, per cercare di riportare i conti in attivo. Secondo stime della stessa banca don Rizzo il primo semestre del 2017 si è chiuso in pareggio con la speranza che non insorgano problemi entro la fine dell’anno per potere chiudere in pareggio. Su tale obiettivo lavora l’amministrazione che ha tagliato tanti rami per cercare di risparmiare.  Già 25 dei 28 impiegati scelti sulla base di anzianità di servizio sono andati in prepensionamento. Gli ultimi tre entro l’anno. La don Rizzo ha venduto crediti deteriorati per circa 50 milioni e tagliato gli stipendi ai dipendenti del 10 per cento. Nonostante questi tagli il 2016 si è chiuso con una perdita di esercizio di un milione e 967 mila euro. Il 2015 al 31 dicembre le perdite ammontavano a 4 milioni e 729 mila euro. Gli amministratori puntano a chiudere l’anno in corso con un pareggio, sempre che, ribadiamo, non sorga qualche altro problema. Prevista anche la chiusura di alcune agenzie che operano in piccoli comuni. Ricordiamo che nello scorso mese di maggio l’assemblea dei soci della don Rizzo ha deliberato l’adesione all’Iccrea banca poiché entro due anni saranno creati in Italia due grandi poli per le Banche di credito cooperativo.