Alcamo-Arriva la Tari, tassa sui rifiuti recapitata in ritardo

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Le case dei cittadini alcamesi sono state inondate in questi giorni dall’arrivo via posta della tassa dei rifiuti. Tutti cartelle comunque scadute, come era ampiamente prevedibile: infatti la prima rata si sarebbe dovuta pagare entro lo scorso 16 ottobre ma nessuno, o quasi, ha ricevuto il necessario tagliando per effettuare il versamento. Quindi è salita un po’ di preoccupazione tra i contribuenti in parte tranquillizzati comunque dal Comune che, attraverso il dirigente ai Servizi Finanziari Sebastiano Luppino, ha sottolineato che nessuna mora sarà applicata proprio per effetto di questi ritardi nella consegna da parte di Poste italiane. Le rate, come lo scorso anno, sono tre e sono state fissate ogni 16 di ottobre, come detto, e poi novembre e dicembre. Attenzione però: chi in questi giorni non dovesse ricevere il bollettino a casa dovrà recarsi personalmente all’ufficio Tributi del Comune e richiedere la copia. “In base a quanto previsto dall’articolo 33 del regolamento comunale – sottolinea il responsabile del Servizio del Comune, Giovanni Dara – il mancato recapito dell’avviso non costituirà diritto di esenzione del pagamento per l’annualità di riferimento”. In buona sostanza chi non pagherà e non richiederà il bollettino sarà sanzionato con more e interessi salatissimi, la cui notifica verrà fatta dagli uffici entro i prossimi 5 anni. Il Comune ha inviato i moduli con la tassa già rateizzata che potrà essere pagata attraverso il modello di pagamento unificato dell’F24. Le tariffe per cittadini, commercianti e imprese sono le stesse identiche dello scorso anno. Infatti la rimodulazione dell’imposta, che era stata proposta dagli uffici e deliberata dal commissario del Comune Giovanni Arnone, che prevedeva aumenti per alcune categorie produttive e sensibili diminuzioni per i cittadini, è stata bocciata a maggioranza lo scorso settembre dal consiglio comunale. Al di là di tutto per qualsiasi informazione o chiarimento l’ufficio Tributi del Comune, situato all’ex palazzo di vetro, riceve lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13 e solo il lunedì anche dalle 16 alle 18, mentre si potrà contattare telefonicamente l’ufficio ai numeri 0924-590459 oppure 454 finale il martedì e il venerdì dalle 11 alle 13. Da questi bollettini il Comune dovrebbe ricavare all’incirca 8 milioni di euro, il costo del servizio per lo smaltimento dei rifiuti in città per un anno. Il tributo per il suo calcolo è stato suddiviso in tre macro voci: vi è infatti una quota fissa, una variabile e un’altra invece legata al tributo provinciale pari al 5 per cento.