ALCAMO – Sono entrati in azione in 8 ed hanno messo a soqquadro tutto. Pare che abbiano utilizzato un accendino e distrutto qualche arredo circostante. Ennesima notte di ordinaria follia al parco suburbano San Francesco di Alcamo dove ancora una volta i vandali hanno lasciato il segno. Ora è caccia ai responsabili e come accaduto nella notte a cavallo tra l’1 e il 2 gennaio scorso, quando un lavoro certosino della polizia di Alcamo ha permesso di risalire agli autori, anche questa volta tutto è stato affidato in mano agli investigatori per individuare i responsabili. L’ultimo episodio denunciato dall’associazione Laurus, ente gestore del parco, risale alla tarda serata di sabato scorso. Nelle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza installate in zona, con il timer che segna le 22 e 33, si notano dei ragazzini che nell’oscurità sembrano essere 8, tutti di sesso maschile e adolescenti, dell’apparente età compresa tra i 14 ed i 16 anni, che oltre alle urla e agli schiamazzi vandalizzano la zona attorno alle casette in legno prefabbricate. Uno di loro con un accendino da fuoco a qualcosa appeso in una di queste casette e un altro invece con un calcio scaraventa a terra uno degli arredi presenti nello spiazzo che non si riesce a bene a distinguere. Ad avere reso pubblico il video è stata la stessa associazione Laurus nelle proprie pagine facebook: “Pubblichiamo non tanto per indignazione e rabbia che ovviamente proviamo – si legge – ma soprattutto per rappresentare una situazione di disagio sociale presente nella città che non si può più tollerare ma per cui nulla si fa e che dovrebbe essere tra i principali temi programmatici dei nostri candidati sindaci. A loro chiediamo di affrontare il fenomeno con assoluta priorità!”. Episodio che ancora una volta fa scattare l’indignazione di una comunità spesso sfregiata da questi raid e privata della fruizione dei suoi beni pubblici. Ora l’auspicio è che anche in questo caso si riesca a risalire agli autori del gesto. La prima volta erano entrati in azione in quattro e dopo essere stati identificati e convocati in commissariato con i loro genitori, gli autori della bravata ammisero le loro colpe e si resero disponibili ad effettuare lavori di pubblicità utilità in favore del parco per un periodo di tempo. Da qui la decisione dell’associazione Laurus di ritirare la denuncia. Un problema spesso connesso al fenomeno della devianza giovanile abbastanza diffuso e particolarmente sentito ad Alcamo. Una possibile correlazione potrebbe essere l’abuso di alcol e droghe tra i minorenni, come più volte sottolineato nei suoi studi dal Sert, il centro di tossicodipendenza della città. Un altro raid vandalico al parco suburbano si verificò anche subito dopo la pasqua.