ALCAMO – “Gravi problemi strutturali”. E’ preoccupante il giudizio dato dalla III commissione consiliare sullo stato di salute degli edifici scolastici di Alcamo. Una relazione che è stata depositata al Comune a seguito di una serie di sopralluoghi che sono stati fatti nel corso di quest’anno scolastico appena concluso. Lo spaccato che viene fuori è davvero allarmante: si parla per l’appunto di “problemi strutturali” anche se non sono specificati gli immobili in particolare, giudizio che quindi è generalizzato un po’ a tutti gli immobili di proprietà comunale, stiamo quindi parlando di scuole dell’obbligo. I componente della commissione consiliare si sono confrontati direttamente con i dirigenti scolastici che hanno esposto le diverse criticità collegate alla situazione strutturale degli edifici. Una relazione che ha destato più di una preoccupazione nel consiglio comunale tanto che da più parti è stata chiesta al Comune una verifica con i propri tecnici. Oltretutto molte scuole non avrebbero neanche l’agibilità.
E la situazione strutturale non è l’unica cosa che preoccupa delle scuole. Da un apposito censimento mancherebbero anche gli arredi: servirebbero all’incirca 85 mila euro per soddisfare il fabbisogno dei vari plessi. Senza dimenticare poi che esiste anche il problema dello scuolabus che dovrebbe essere sostituito, e in questo caso servirebbero altre 70 mila euro. In caso contrario si rischierebbe il blocco del servizio.
Il consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno nel quale si impegna il Comune a monitorare le problematiche degli immobili comunali adibiti a scuola dell’infanzia e a scuola dell’obbligo. A stemperare l’allarmismo lanciato in consiglio ci ha pensato il presidente Giuseppe Scibilia che ha parlato di condizioni ben peggiori al di fuori dei confini alcamesi.