Alcamo-Allarme anemia infettiva per cavalli e asini, controlli obbligatori

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Gli effetti dell’anemia infettiva equina si fanno sentire anche ad Alcamo. Oggi il sindaco della città, Domenico Surdi, ha emanato un avviso in cui impone a tutti i proprietari di cavalli, asini, muli e bardotti residenti ad Alcamo di far effettuare agli animali di proprietà degli screening a cura dell’azienda sanitaria provinciale di Trapani. In caso contrario questi animali non potranno essere spostati dal proprio luogo di ricovero: “E’ reso obbligatorio – sottolinea nell’avviso il primo cittadino alcamese – il controllo di tutti gli equidi di età superiore a 12 mesi, ad esclusione dei capi destinati alla macellazione ai fini del consumo alimentare in quanto questi ultimi vengono sottoposti a controllo presso la struttura di macellazione”. Il controllo si rende necessario sulla base di un decreto del ministero della Salute dello scorso febbraio. L’esito della prova degli esami del sangue sarà annotato sul documento di identificazione dell’animale a cura dello stesso Servizio sanitario. I costi dei controlli sono a carico dei proprietari, secondo il tariffario regionale in atto vigente. L’anemia infettiva degli equini è una malattia virale dei cavalli. La sua sintomatologia comprende attacchi di febbre alta, anemia, dimagrimento e calo del rendimento. In casi sporadici può sopraggiungere la morte improvvisa. In via teorica sono soggetti all’anemia infettiva tutti gli equidi, tuttavia non sono riportati in letteratura casi di contagio con asini, muli e bardotti. Dopo la penetrazione del virus, questo inizia a riprodursi all’interno dei macrofagi molto velocemente, normalmente il periodo di incubazione fino all’eventuale comparsa della malattia è compreso tra i 10 e i 20 giorni. La stessa patologia può tuttavia variare tra uno e 90 giorni a cui possono far seguito intervalli di mesi o anni in cui non compaiono sintomi. In Italia la malattia è tornata in forma clinicamente manifesta nel 2006, a causa di alcune sacche di plasma infetto distribuite in centro-Italia portando alla morte alcuni soggetti. Il sindaco di Alcamo ha sostanzialmente dato seguito alle misure imposte dal ministero e dall’Asp di Trapani che ha espressamente richiesto di informare debitamente dell’obbligatorietà di questi controlli anche le associazioni equestri che operano nel territorio.