Alcamo, alla guida con patente revocata: arrestato sorvegliato speciale

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Incurante dei controlli a cui era sottoposto e pur avendo subito la revoca della patente da oltre dodici anni, da giorni circolava tranquillamente per le strade di Alcamo alla guida della sua auto, priva peraltro di copertura assicurativa. Un comportamento diventato pressoché abituale in aperto spregio a quanto previsto dalla misura di prevenzione a cui era sottoposto. Così ieri mattina, Antonino Mistretta, 41 anni, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Alcamo, è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della squadra investigativa del commissariato. Mistretta ha alle spalle numerosi precedenti tra i quali rapina, estorsione e spaccio. Nel maggio 2013 fu arrestato insieme ad altre due persone nel corso del blitz organizzato da polizia e carabinieri, per l’attentato, avvenuto tra la notte del 22 febbraio 2012 ed il mattino del giorno seguente, prima con una “bomba carta”, e poi lanciando una “bottiglia molotov” contro la sede della segreteria politica dell’allora senatore Papania. Ai tre furono contestati i reati di tentata estorsione, fabbricazione, detenzione e porto illegale di un ordigno esplosivo e danneggiamento aggravato. I due tentativi, secondo gli inquirenti, avevano uno scopo ben preciso: costringere l’ex parlamentare ad attivarsi per far ottenere loro l’assunzione presso la società Aimeri. Ieri, al termine dell’indagine, nell’ambito della quale i poliziotti hanno meticolosamente monitorato i continui spostamenti del 41enne e documentato violazioni plurime alle disposizioni impostegli dalla misura a cui era sottoposto, è stato bloccato, in seguito ad un pedinamento, in pieno centro urbano mentre circolava liberamente alla guida di un’auto. Una volta accertato che il mezzo era anche privo di copertura assicurativa, è scattato il sequestro ai fini della successiva confisca. A Mistretta è stata contestata la violazione della prescrizione di vivere onestamente rispettando le leggi, nel caso specifico ponendosi, appunto, alla guida di un veicolo senza assicurazione e nonostante la patente gli fosse stata revocata. Reato per il quale il nuovo codice delle misure di prevenzione prevede un considerevole aggravamento della sanzione, rispetto alla simile norma del codice della strada, quando il fatto sia commesso da un soggetto sottoposto in via definitiva alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Dopo le formalità di rito ed in attesa dell’udienza di convalida, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di San Giuliano in Trapani a disposizione dell’autorità giudiziaria.