Alcamo: abbandono rifiuti, raffica di multe

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In due mesi quasi un centinaio di multe solo per abbandono di rifiuti. L’assessore all’Ambiente e vicesindaco Salvatore Cusumano l’aveva preannunciato la tolleranza zero contro le infrazioni ambientali e così è stato. La task force costituita dal Comune in collaborazione con l’Aimeri Ambiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio, ha dato i suoi frutti contro gli incivili. Per loro solo stangate e pugno duro: in alcuni casi si potrebbe configurare anche reati di tipo penale per abbandono di rifiuti pericolosi. Il bilancio è stato reso noto dallo stesso Cusumano: 98 multe in appena 60 giorni di controlli effettuati attraverso un’apposita squadra di 4 vigili urbani che, accompagnati da un tecnico dell’Aimeri, hanno controllato strade e piazze per il rispetto dell’ordinanza di conferimento all’esterno dei sacchetti della spazzatura. In pratica i sacchetti sono stati aperti per verificare la corretta esposizione del rifiuto in base alla giornata di raccolta e anche il rispetto dell’orario. Questo e non solo: nelle aree più periferiche ci sono stati controlli per verificare l’abbandono di rifiuti. “Tutto ciò – afferma il vicesindaco – è stato possibile realizzarlo grazie alle apparecchiature già a disposizione dei vigili urbani”. Ora è in arrivo la fotocamera mobile che verrà piazzata di volta in volta in zona distinte del territorio, dal centro urbano alle periferie, con l’intenzione di beccare gli indisciplinati e soprattutto di frenare gli abusi ambientali che, in alcuni casi, possono dimostrarsi davvero devastanti per la salubrità dell’aria e delle acque. In questi giorni il Settore Ambiente del Comune sta formalizzando l’acquisto: “Con questo ulteriore mezzo – aggiunge Cusumano – potremo controllare meglio le periferie, tutelando le nostre terre e prevenendo la cosiddetta terra dei fuochi”. Ad Alcamo si effettua in tutto il territorio la raccolta differenziata porta a porta. Al mattino, a giorni alterni e secondo i quartieri, vengono ritirati indifferenziato e organico, mentre il pomeriggio si ritirano carta, vetro, metalli e plastica. E’ stato fatto un accurato lavoro da parte dell’Aimeri e del Comune mappando la città in 14 zone diverse in modo da agevolare la raccolta distinguendola in giornate diverse a seconda del rifiuto da conferire. Il problema essenziale è che ancora in molti non differenziano correttamente i rifiuti, mischiando le diverse tipologie. Ciò rende complicato il trasferimento nelle piattaforme e lo smaltimento, allungando le operazioni e comportando anche un aggravio dei costi del servizio. I trasgressori vanno incontro ad una multa salatissima: secondo quanto stabilito da una originaria ordinanza del sindaco Sebastiano Bonventre le multe vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. Una successiva ordinanza però ha stabilito una cifra fissa relativamente alla multa pari a 200 euro se la sanzione verrà pagata entro 6 giorni dalla notifica, altrimenti lieviterà inevitabilmente. Ovviamente, trattandosi di rifiuti, ci possono essere anche quei casi che presuppongono anche procedimenti penali.