Alcamo-A grande richiesta, tornano le “Giornate del Castello”

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Dopo l’enorme successo dell’edizione 2015, l’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo” ripropone anche quest’anno le “Giornate del Castello”. Per soddisfare le continue richieste di poter visitare il maniero, i volontari dell’associazione, con il patrocinio del Comune di Alcamo, e in particolar modo con la collaborazione del Settore dei Servizi Tecnici e Manutentivi, sono quindi al lavoro per gli ultimi preparativi in vista dell’evento programmato per sabato 11 e domenica 12 giugno. Dopo aver totalmente ripulito le corti da una fitta vegetazione, l’associazione ha fatto costruire a sue spese degli infissi in legno per dare maggiore decoro alla cappella, impedendo di fatto ai volatili di rovinare le immagini sacre custodite al suo interno. Per la riuscita dell’evento coinvolti anche  numerosi sponsor privati. Il programma prevede l’apertura al pubblico sia sabato che domenica dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 21:00. I visitatori saranno accolti dai volontari dell’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo”, che oltre a raccontare la storia dell’antica fortezza li accompagneranno lungo tutto il percorso in sicurezza, appositamente realizzato per l’occasione. Inoltre, lunedì alle 18:00 dopo la benedizione e i canti religiosi, animeranno la serata il “Coro Jacopone da Todi”, a cura di Isidoro Stellino, e il gruppo scout alcamese “Le Pantere” con “Il racconto di un Castello”. Durante l’evento verrà distribuito il “Pani Cunzato”. Martedì, alle 18:30 sarà la volta di Sara Cappello con “Lu cuntu di lu Casteddu di Calattubu”. L’artista, nota cantastorie di musica popolare siciliana – forse l’ultima donna cantastori – che accompagna il racconto con la sua chitarra, è considerata l’erede di Rosa Balistreri; da anni ricompone “cunti”, nenie, canti d’amore e di lavoro di una Sicilia selvatica e suadente, con un immaginario popolare che affonda nella memoria e rivive nelle melodie originali. Il tutto si svolgerà sullo sfondo dell’atmosfera aulica del maniero e delle sue leggende. La manifestazione è gratuita, ma è possibile donare un’offerta destinata al castello.