Un ponte che congiunge due città: Alcamo e Boston, che si trova, negli Usa, nello stato del Massachusetts. Un ponte attraverso il quale corre la solidarietà per aiutare l’associazione sclerosi multipla “Sacro Cuore” di Alcamo, che assiste una cinquantina di ammalati e che si trova ogni giorno ad affrontare problemi di varia natura, come quelli economici, che vengono superati grazie al sacrificio di tutti. Ora a venire incontro alla “Sacro Cuore” è un imprenditore (self made man), nel campo della ristorazione. Si tratta del castellammarese Michele Colomba, titolare di un importante ristorante di Boston, “Brelundi”, noto negli Usa per la sua attività a 360 gradi nel campo della ristorazione dove riesce a far apprezzare agli americani e non solo, la bontà e varietà di prodotti siciliani nel segno della valorizzazione della cucina mediterranea, da diversi anni apprezzata in tutto il mondo. Michele Colomba ha fatto fortuna negli Usa e con discrezione lavora intensamente nel campo della solidarietà. Ora si è prestato di aiutare l’associazione sclerosi multipla “Sacro Cuore”, che negli ultimi tempi ha sottoposto a visite odontoiatriche una ventina di affetti da questa grave patologie. Visite ad Alcamo e poi a Roma dopo il gemellaggio con la Genius Loci. Visite odontoiatriche gratuite per migliorare la qualità della vita degli ammalati di sclerosi multipla. Dopo le visite necessarie le cure, che hanno anche notevoli costi. E per raccogliere fondi Michele Colomba ha invitato a Boston una delegazione dell’associazione e in cinque, capeggiati dal presidente Luca Scalisi, dal 24 maggio all’undici giugno saranno a Boston per la raccolta di fondi. Il prossimo 26 maggio a New York, l’Asi, associazione sportiva italiani, composta da castellammaresi ha indetto una serata conviviale nella Grande Mela. Iniziativa di solidarietà per come si usa fare negli Stati Uniti. Prevista una cena, 50 dollari a testa, e poi offerte in busta chiusa. Il quatto giugno stessa manifestazione a Boston nel ristorante “Brelundi” di Michele Colomba. Previste una serie di iniziative per raccogliere fondi per la “Sacro Cuore” di Alcamo.