Una sentenza di assoluzione emessa ieri sera dalla Cassazione a sezioni unite, destinata a fare giurisprudenza. Ad esser scagionato da ogni accusa l’alcamese Francesco Domingo, 41 anni, che sia in primo grado che in appello era stato condannato a tre anni e nove mesi. L’uomo, difeso dall’avvocato Antonino Vallone, era finito sotto processo per due episodi di minacce, uno con fucile e uno con pistole, nei confronti di quattro alcamesi, che si sono costituiti parte civile. Finì sotto processo anche per violazione di domicilio. Infatti andò a casa di una delle presunte vittime minacciandolo. Avevano avuto una serie di discussioni degenerate in vere e proprie minacce. Il sostituto procuratore generale aveva chiesto la conferma delle condanne. L’avvocato Antonino Vallone ha dimostrato che erroneamente la procura aveva contestato la recidiva quando già il reato era prescritto. I giudici della Suprema corte, hanno accolto tale tesi, scagionando Francesco Domingo e revocato anche la pena con la quale, sia in primo che in secondo grado, era stato condannato a risarcire le vittime con processo in sede civile
